Nel giro di qualche anno, gli abitanti del comune di Piancastagnaio, sul versante senese dell’Amiata, potranno beneficiare del servizio di teleriscaldamento, alimentato da una fonte 100% rinnovabile: il calore geotermico. Il primo cittadino del comune senese, Luigi Vagaggini, e il responsabile geotermia di Enel Green Power, Massimo Montemaggi, hanno siglato infatti un’intesa al Ministero dello sviluppo economico, che sarà garante dell’accordo, per lo sviluppo del sistema, da completare entro il 2019. Nello specifico, l’intesa prevede che Enel Green Power fornisca il calore proveniente dalla geotermia e predisponga le opere per la realizzazione della rete di tubi, a carico del Comune, che porterà il calore nelle case dei cittadini. Restano da completare alcune formalità, tra le quali la scelta dell’azienda alla quale affidare i lavori, che potrebbe anche essere Ges, che si è già occupata del teleriscaldamento nel comune di Pomarance, per dare l’avvio ai cantieri: secondo le previsioni più ottimistiche potrebbero partire già a fine anno, con i primi allacci che dovrebbero arrivare a cavallo tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019. Alcune imprese potranno usufruire del teleriscaldamento anche prima. Enel Green Power infatti ha già realizzato a Piancastagnaio l’impianto nell’area industriale e artigianale “La Rota”, che entrerà in funzione a breve, e che fornirà calore alle attività presenti nella zona. Secondo l’azienda i quasi 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana dalla geotermia, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare oltre 10.000 utenti residenziali, quelli dei comuni geotermici (Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Montieri, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Santa Fiora, e presto anche a Chiusdino), e imprese del territorio, con circa 30 ettari di serre e caseifici.