21/06/2016

Il potenziamento del depuratore di Gallipoli


Il depuratore consortile di Gallipoli sarà potenziato con un intervento tecnico da 4.950.000 euro. Lo ha annunciarlo Lorenzo De Santis, vice presidente di Acquedotto Pugliese.
L’impianto di depurazione presenta funzionalità a livelli elevati, che lo rendono tra i migliori presenti sul territorio regionale. Tuttavia, negli ultimi anni sono state segnalate disfunzioni soprattutto in estate, con l’aumento della popolazione dovuto ai flussi turistici. Da qui gli interventi di potenziamento del depuratore, che dovrebbero essere ultimati nel prossimo mese di ottobre.
De Santis ha anche annunciato l’inserimento nel prossimo FESR 2014-2020 del progetto preliminare per l’estensione della rete idrica e fognante cittadina per un valore di sei milioni di euro, ma in questo caso va eseguita la progettazione definitiva. Infine, AQP sta verificando e studiando la fattibilità per la realizzazione della condotta sottomarina a servizio dell’impianto di depurazione per un valore di cinque milioni di euro. In questo caso bisognerà affidare lo studio meteo marino e reperire il finanziamento.
De Santis ha anche siglato con il commissario straordinario del Comune di Gallipoli, Guido Aprea, e l’amministratore unico di Arca Sud Salento (Ex Iacp Lecce) Vito Bruno, un protocollo d’intesa per dare una risposta definitiva e certa al problema della morosità nei pagamenti dei canoni relativi alla fornitura idrica degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
L’accordo, come ha spiegato il commissario Aprea che ne è il promotore, “ha una grande rilevanza, sia perché garantisce i necessari strumenti operativi per risolvere un problema atavico e annoso quale quello della morosità per canoni idrici, sia perché, soprattutto, ribadisce un concetto di trasparenza e di legalità che tende a tutelare quanti sono in regola con i pagamenti”. Grazie all’intesa appena sottoscritta, verranno installati contatori autonomi per ogni utenza, il cui costo potrà essere spalmato su 12 mensilità e senza interessi per i recettori finali. Laddove ciò non sarà possibile per motivi tecnici, come negli edifici condominiali a più piani, saranno utilizzati smart meter di ultima generazione, i cui costi di installazione verranno coperti per la metà da Arca Sud e per la restante parte da AQP. La morosità verrà accertata e poi ripartita dagli amministratori condominiali e le pendenze saranno suddivise in 48 rate mensili se la quota pro capite mensile supera i 50 euro, e in 30 rate mensili se la cifra è inferiore.

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