La Viva Servizi in qualità di gestore del Servizio Idrico Integrato, su un territorio di 44 Comuni delle province di Ancona e Macerata, è attualmente impegnata nell’efficientamento, digitalizzazione, riduzione perdite della propria rete idrica.
In particolare, nel contesto del progetto PNRR, la digitalizzazione ed efficientamento di 2500 km di reti idriche si articola in una prima fase conoscitiva basata sul rilievo e la restituzione GIS delle reti, sull’acquisizione di misure di portate e pressioni nelle reti di distribuzione, e sull’uso di contatori smart per la telemisurazione dei volumi consumati dall’utenza.
La fase successiva di analisi e controllo delle reti include la distrettualizzazione e la modellazione delle reti acquedottistica per la creazione di distretti (DMA), e di zone a pressione controllata (PMZ). La distrettualizzazione combinata con una ricerca delle perdite attraverso tecnologie innovative e tradizionali permetterà una gestione migliorativa delle pressioni e un controllo attivo delle perdite.
A seguito della modellazione, con l’aiuto di modelli matematici e sistemi di supporto decisionali guidati da intelligenza artificiale (IA) verranno implementata strategie di Asset Management con cui saranno individuati i tratti di condotta e gli allacci più critici. La riabilitazione di queste condotte comporterà i maggiori benefici in termini di riduzione delle perdite (indicatori M1a e M1b), dei disservizi e interruzioni (M2), e dei costi legati alle riparazioni delle rotture.
L’implementazione di misuratori di portata e pressione, con monitoraggio in tempo reale, è essenziale per una gestione ottimale delle risorse. Verranno installati misuratori transitori di pressione e sonde multiparametriche per la qualità dell’acqua, consentendo un controllo preciso e tempestivo delle condizioni operative della rete.
Viva Servizi intende inoltre implementare la modellazione innovativa, del tipo digital twin che utilizzano i recenti progressi nelle aree del rilevamento e dell’Internet delle cose (IoT), dell’integrazione e della gestione sicura dei dati, e dell’aggiornamento continuo dei modelli basati sulla fisica, dei modelli basati sui dati o di una combinazione di entrambi, chiamati modelli ibridi. Grazie al collegamento del modello con i sensori da campo sarà possibile fornire in tempo reale le condizioni di funzionamento della rete (portate, pressioni, ecc.), indicando tutte le principali grandezze idrauliche quali portate, pressioni, perdite di carico e velocità in ogni punto della rete.
In collaborazione con il Consorzio Stabile Grifone, la Viva Servizi ha posto una crescente attenzione sugli allacci idrici delle utenze: l’anello mancante nelle reti di distribuzione acqua potabile. Anche nella recente conferenza mondiale sulle perdite “IWA Water loss 2024” è stata evidenziata la necessità di valorizzare e gestire al meglio le prese di utenza, elemento critico delle reti idriche. Pertanto, si intende avanzare soluzioni innovative per gli interventi di sostituzione e riabilitazione attraverso l’installazione di allacci in acciaio inox, caratterizzati da una durabilità e performance molto superiori agli allacci in polietilene.
Conclusione: Questo progetto rappresenta un passo significativo verso il miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità delle reti di distribuzione idrica. Grazie all’uso di tecnologie digitali avanzate e materiali innovativi, il progetto mira a ottenere miglioramenti sostanziali nelle prestazioni della rete e nella qualità del servizio.