15/02/2023

Il Parlamento UE spinge per idrogeno e biometano in rete

Passi in avanti per favorire l’utilizzo del biometano e idrogeno, in Europa. La Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo ha adottato la sua posizione in relazione a due atti, un regolamento e una direttiva, che riguardano il mercato europeo del gas. Atti con i quali si vuole facilitare l’accesso dei gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio alle reti di trasporto e di distribuzione.

Il pacchetto normativo creerebbe anche un sistema di certificazione per i gas low carbon, e assicurerebbe che gli utenti possano cambiare fornitore più facilmente per scegliere nei contratti gas rinnovabili e a basse emissioni rispetto ai combustibili fossili.

 

I corridoi dell’idrogeno

Per quanto riguarda il tema idrogeno, negli emendamenti i parlamentari UE sottolineano che i corridoi individuati nel piano REPowerEU devono essere supportati da infrastrutture e investimenti adeguati. Lo scopo è garantire una capacità transfrontaliera sufficiente per creare un mercato europeo integrato dell’idrogeno. Si tratta della “spina dorsale dell’idrogeno”, indispensabile per permettere al vettore energetico di muoversi liberamente all’interno dei confini dell’Unione.

 

Dare slancio al biometano

In linea con gli obiettivi di REpowerEU, nei loro emendamenti gli eurodeputati affermano che, entro la fine del 2030, gli Stati membri dovrebbero garantire collettivamente almeno 35 miliardi di metri cubi di biometano sostenibile. L’obiettivo è di immettere il gas green nel sistema del gas naturale, per sostituire il 20% di gas naturale importato dalla Russia con un’alternativa sostenibile, ma anche più economica e prodotta localmente.

 

La riforma della rete dei gestori

Gli europarlamentari propongono anche di riformare la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione del gas (ENTSOG). Riforma finalizzata a includere nel network anche i gestori della rete dell’idrogeno. Il nuovo network, ENTSOG&H, sarebbe quindi responsabile anche del piano decennale di sviluppo dell’infrastruttura dell’Unione Europea sia per quelle del gas sia per quelle dell’idrogeno.

 

Arriva l’era dell’idrogeno e del biometano

«L’era dell’idrogeno sta arrivando. Per realizzarlo nell’Ue, abbiamo bisogno di un quadro normativo stabile ed equilibrato, di sostegno finanziario e di investimenti in nuove infrastrutture. Con questa legislazione, la stiamo preparando – ha commentato Per Jerzy Buzek, relatore per la revisione del Regolamento -. Vogliamo dare impulso allo sviluppo del biometano e creare incentivi affinché produttori e consumatori passino all’idrogeno verde e a basse emissioni di carbonio. Un sostegno speciale dovrebbe essere dato all’aumento di scala dei gas rinnovabili e low carbon nelle nostre regioni carbonifere. Stiamo inoltre rafforzando il sistema di acquisto congiunto del gas e rendendo più trasparenti tutti i contratti del gas nell’Unione».

 

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