Mira a un futuro all’insegna della sostenibilità e della qualità del servizio idrico locale il maxi-intervento portato avanti da Acque nel territorio di Capannori, in provincia di Lucca. Un insieme di opere che riguardano sia il sistema fognario sia la rete acquedottistica. Nel primo caso per consentire l’allaccio alla fognatura di un importante numero di utenze, eliminando gli scarichi diretti in ambiente e indirizzando i reflui all’impianto di depurazione. E, più in generale, per potenziare la capacità dell’intero sistema fognario, ponendo fine di disagi che si verificano in caso di eventi atmosferici intensi.
Nel secondo anticipando la prima parte di un fondamentale intervento sull’acquedotto, che consentirà di diversificare le fonti di approvvigionamento e preservare le falde del sottosuolo.
Un intervento dai numeri imponenti: oltre 17 chilometri di nuove condotte da posare e attivare per un investimento da 14 milioni di euro. Cominciati a fine 2021, i lavori stanno procedendo secondo programma, con l’obiettivo di arrivare alla conclusione entro la prossima estate.
Le opere fognarie
La parte principale delle opere riguarda l’estensione e il potenziamento del sistema di collettamento dei reflui. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova condotta fognaria fino alla frazione di Paganico, che convoglierà i reflui all’impianto di depurazione di Casa del Lupo, a sud dell’autostrada A11 Firenze-Mare. Una volta terminata, l’infrastruttura consentirà di allacciare alla fognatura oltre un centinaio di utenze, garantendo il ritorno in ambiente di acque sempre più pulite.
Prevista anche la sostituzione di condotte fognarie già esistenti ma ormai vetuste. Il collettore principale si estenderà principalmente su viale Europa, da nord a sud, per una lunghezza complessiva di circa 7 chilometri, e riceverà anche due immissioni laterali. In questo modo verranno alleggerite le portate agli altri collettori. Si elimineranno così le criticità che si verificano al momento in caso di piogge intense, che causano disagi alle utenze allacciate in quanto le attuali tubazioni da sole non riescono a smaltire completamente le acque conferite.
10 chilometri di nuove condotte
Il collettore fognario avrà un diametro di 50 cm e nel suo percorso attraverserà la SP61, proseguendo in terreni di campagna o su strade comunali minori fino ad arrivare a un impianto di sollevamento, anche questo da realizzare. Dall’impianto partirà una nuova condotta in pressione, che percorrendo terreni di campagna e strade comunali arriverà alla frazione di Paganico dove, attraversando la linea ferroviaria Viareggio – Firenze, si immetterà nella fognatura esistente diretta al depuratore di Casa del Lupo. Tali lavori prevedono la posa in totale di circa 10 km di condotte, dei quali 5 km già installati.
I lavori sull’acquedotto
Per l’acquedotto sono, invece, 7 i km di condotte totali da posare, dei quali 3 già installati. Anche in questo caso il grosso dei lavori interessa viale Europa: un intervento che Acque ha deciso di anticipare in modo da realizzarlo in contemporanea a quello sulla fognatura, per ridurre i disagi ai cittadini e ottimizzare i costi. Le opere, infatti, fanno infatti parte di un altro grande progetto, Acquedotto pluriuso, da 13 milioni di investimento. Questo prevede la posa di una condotta da 80 cm di diametro che preleverà l’acqua dal fiume Serchio. Dopo averla potabilizzata attraverso un nuovo impianto di trattamento, la indirizzerà ai sistemi idrici di Paganico, del Pollino e di Bientina, eliminando la pressione sulle falde di Capannori.
Sostituite anche le condotte esistenti
Sempre in viale Europa l’azienda ha posato anche due ulteriori tubazioni idriche. Una per sostituire un tratto della condotta di adduzione che collega il serbatoio di San Colombano al serbatoio Cecchini. L’altra servirà invece a distribuire la risorsa idrica presso tutte le utenze domestiche e industriali che si affacciano lungo la SP29.
