Approvato dalla giunta lo schema di convenzione con il Consorzio di Bonifica 6 di Enna per la progettazione, esecuzione e gestione di un acquedotto rurale a servizio delle contrade “Serro Croce – Lavanche – Licciardello – Buscemi – Cota – Pietralunga – Sparacollo” ricadenti nell’agro comunale.
“Si tratta di un vecchio progetto avviato dalle amministrazioni precedenti – ha dichiarato il vice sindaco e assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Silvano Schillaci – che intendiamo portare a termine per mantenere gli impegni assunti e, soprattutto, supportare le numerose aziende agricole ricadenti nel territorio già fortemente gravate dalla crisi economica e dagli effetti spesso devastanti delle calamità naturali”.
Nel 1993, l’allora amministrazione Cantale, aveva chiesto al soppresso Consorzio di Bonifica di Gagliano Castelferrato – Troina la realizzazione di un acquedotto rurale che servisse le aziende agricole ricadenti nel territorio comunale, assicurando che per tale scopo il Comune avrebbe assicurato la disponibilità di 5 litri di acqua al secondo provenienti dalle proprie sorgenti boschive ubicate nel comune di Cesarò.
Un impegno che l’amministrazione Venezia intende garantire al subentrato Consorzio di Bonifica 6 di Enna che, dal canto proprio, s’impegnerà a reperire i fondi europei per redigere il progetto per la realizzazione dell’acquedotto e garantirne manutenzione e gestione. Sempre al Consorzio, sarà anche ceduto anche in comodato d’uso gratuito il tratto di condotta tra le contrade “Cardone” e “Carchiola”.
Il Comune, lungo la Strada Provinciale 56, ha infatti realizzato nel 2013 un tratto di conduttura di 2 mila metri di collegamento tra le contrade “Cardone” e “Carchiola” per poter alimentare l’ex scuola rurale e le numerose agricole ricadenti nel territorio circostante.
Il Consorzio, che ha acconsentito a alimentare la condotta comunale con le acque della sorgente Cardone, si occuperà dunque anche della sua gestione e manutenzione.
Didascalia foto: Silvano Schillaci vice sindaco di Troina