Il Comune di Arco “permuta” la rete gas con il teleriscaldamento

È un accordo win-win, dove entrambe le parti sono vincitrici, quello tra il comune di Arco e Alto Garda servizi (Ags): il primo avrà la sua rete di teleriscaldamento, la seconda diventerà proprietaria delle infrastrutture per la distribuzione del gas presenti nel territorio.
Accordo che prende il via con l’approvazione da parte del consiglio comunale del paese della provincia di Trento che ha approvato l’operazione di “permuta” con la quale il Comune cede al Ags la rete, circa 58 chilometri di tubazioni, e gli impianti legate al gas metano in cambio di un pacchetto di 27.058 azioni della società al prezzo di 125,80 euro l’una. Operazione con la quale il Comune aumenta il suo peso nella società, portando il suo pacchetto azionario dall’attuale 0,04 al 6,1%, divenendone il secondo socio pubblico dopo il Comune di Riva del Garda. La spesa complessiva per l’ente pubblico è di 3,476 milioni di euro, a fronte di un valore delle infrastrutture pari a 3,883 milioni, differenza che sarà compensata con un versamento nelle casse comunali da parte di Ags di 406.000 euro.
Ma l’intesa è molto più di una semplice operazione finanziaria. A testimoniarlo il protocollo di Sviluppo attività messo a punto da Ags in accordo con l’amministrazione di Arco, un vero piano industriale la cui realizzazione è vincolante per chiudere l’intesa. Piano che prevede l’avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2021 e un investimento di risorse della società di almeno 8 milioni di euro, dei quali oltre 6 legati alla realizzazione di una rete di teleriscaldamento.
Questa dovrà servire, inizialmente, circa 25 utenze, quali l’Ospedale, le Case di cura, strutture ricettive ed edifici pubblici e sarà alimentata da una centrale di cogenerazione ad alta efficienza. Successivamente potrà essere ulteriormente potenziata e anche collegata a quella del vicino comune di Riva del Garda. Progetto che dovrà essere condiviso formalmente con il Comune e tutti gli altri interessati entro la fine di quest’anno.
Il piano prevede inoltre che Ags provveda anche a valutare e realizzare sul territorio comunale impianti fotovoltaici, un impianto di produzione idroelettrica e impianti di cogenerazione/microcogenerazione centralizzati per la produzione di energia da fonti rinnovabili che alimentino singoli complessi immobiliari, ma anche mini reti di distribuzione calore nell’ambito di progetti di riqualificazione di aree ed edifici esistenti.
Tra i progetti anche la posa di una rete in fibra ottica, interventi per l’efficientamento energetico e la realizzazione e la gestione di punti di ricarica elettriche legate al mondo della mobilità elettrica.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete