I tre progetti Pnrr di Aimag

Ammonta in totale a 38 milioni di euro il finanziamento che Aimag è riuscita a ottenere sul Pnrr per il ciclo idrico. I fondi, legati a tre progetti che riguardano sia le reti idriche sia il comparto fognatura e depurazione, rappresentano un’opportunità importante per la multiutility per efficientare e rendere più smart le infrastrutture e migliorarne la gestione.

La digitalizzazione delle reti

Il primo contributo, per oltre 27 milioni di euro, riguarda l’acquedotto di 21 comuni gestiti dalla mutiutility, distribuiti fra la parte modenese e l’Oltrepò mantovano. Le risorse permetteranno di perfezionare il livello di digitalizzazione dei sistemi di gestione del servizio, attraverso l’introduzione di tecnologie rivolte all’elaborazione di dati utili a orientare l’analisi e lo studio dei parametri di conduzione e a indirizzare il governo dei processi.

Si misureranno inoltre parametri operativi non solo nelle centrali e nei principali nodi, ma in modo più diffuso su tutto il territorio, per aumentare la massa critica dei dati, dai quali si potranno elaborare previsioni e analisi più efficaci sul servizio e pre-localizzare le perdite occulte.

Arrivano gli smart meter

Nel novero delle opere rientra anche l’installazione di smart meter in sostituzione dei vecchi misuratori dei consumi delle utenze. I nuovi contatori digitali intelligenti consentiranno ai cittadini di accedere a informazioni in tempo reale sui propri consumi, permettendo quindi la rapida individuazione di eventuali anomalie rispetto al corretto funzionamento dell’impianto idrico interno nelle case. Saranno inoltre introdotti sistemi di misura che permetteranno di integrare e perfezionare il livello di controllo della distribuzione dell’acqua sul territorio, migliorano la vigilanza e l’analisi del rischio idrico nell’ambito dello sviluppo del Piano di Sicurezza dell’Acqua.  Infine, sarà rinnovata una consistente fetta di infrastrutture idriche attraverso la sostituzione delle reti e degli allacciamenti più obsoleti.

Il recupero delle sabbie di depurazione

Il secondo intervento finanziato, con un contributo di 7,5 milioni di euro, riguarda la realizzazione di un impianto che permetterà ad Aimag di accrescere il proprio livello di sostenibilità in un’ottica di economia circolare. Si tratta di un innovativo sistema per il recupero delle sabbie derivanti dalle attività di pulizia delle fognature, dalla depurazione delle acque reflue e dalla pulizia delle strade. Ciò consentirà il riutilizzo di una parte di materia seconda inerte per i lavori della stessa multiutility. Materia che, se non recuperata, sarebbe destinata allo smaltimento in discarica o presso altri impianti di ricevimento, posti a molti chilometri di distanza. Un progetto che dunque permette il recupero di materia che altrimenti verrebbe sottratta all’ambiente, prelevandola dai fondali dei fiumi, depauperando una parte di ecosistema.

L’efficientamento del depuratore di Carpi

Oltre 3,2 milioni sono stati ottenuti per il terzo progetto. Questo riguarda l’efficientamento del sistema di ossigenazione del depuratore di Carpi. Verrà realizzata una nuova struttura di trasferimento dell’ossigeno che permetterà di migliorare la capacità di rimozione della parte inquinante e nociva con un minor consumo di energia elettrica. Una soluzione che garantirà un risparmio economico sui consumi energetici e insieme ridurrà l’impronta di carbonio legata all’attività di depurazione. La realizzazione delle opere, in parte già avviate, si concluderà tra la fine del 2025 e la prima metà del 2026.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete