Abbiamo fatto un lungo cammino sulla strada della “smartizzazione” dei contatori, partendo dagli albori con le tecnologie RF 169MHz e 868MHz unitamente a tutte le varie soluzioni di contatori meccanici abbinati a dispositivi smart e strategie di raccolta letture, per arrivare alle quasi 190.000 utenze smart sulle oltre 288.000 che CAP Holding gestisce nella Città Metropolitana di Milano, che ci ha portato alla conclusione che per CAP Holding la migliore soluzione sia adottare la tecnologia NB-IoT.
Questa tecnologia, garantendoci una copertura quasi su tutto il territorio con un solo operatore, fornisce fattori di semplificazione nella gestione della posa del contatore smart e anche l’organizzazione della raccolta letture ne trae beneficio anche per la disponibilità del dato; inoltre NB-IoT, fornendo una quantità enorme di dati, apre la strada a investigazioni che prima erano difficilmente percorribili e su cui ci stiamo muovendo.
Ma non c’è solo la tecnologia a bordo contatore, anche i servizi chiesti ai fornitori dei moduli radio NB-IoT ci hanno permesso una transizione morbida sulle nostre infrastrutture per affrontare la raccolta di volumi di dati così grandi, in maniera da permetterci l’evoluzione di strumenti per la gestione del metering, ed oggi stiamo ancora potenziandoli per migliorare ulteriormente l’acquisizione di dati dalle differenti tipologie di contatori in campo.
Con così tanti dati è anche necessario un aiuto dalle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, per “pescare” nel data lake di svariate decine di milioni di misure (quasi 24 milioni di letture solo da inizio 2024), le informazioni che servono per determinati scopi, quindi nuovi strumenti vanno preparati ed addestrati per permetterci di attingere alle preziose informazioni, nascoste nel mare di dati che stiamo raccogliendo.