Il recupero da parte di Hera della raccolta differenziata è salita a quota 94,3%, percorso che dà lavoro a 17.000 dipendenti distribuiti in 188 impianti. Questi sono i dati verificati dall’ente di certificazione indipendente Dnv-Gl e contenuti nel 6/o report annuale della multiutility, intitolato “Sulle tracce dei rifiuti”, che illustra i progressi nell’attività di recupero dei rifiuti raccolti in modo differenziato.
Il report, pubblicato on line sul sito del Gruppo Hera, dà conto dei risultati raggiunti in Emilia-Romagna, Marche e nel Nord Est: “Nel 2014 è stato recuperato il 94,3% di verde, organico, carta, plastica, vetro, legno, metallo e ferro, in crescita rispetto al 93,8% dell’anno precedente. In media, la quantità di rifiuti scartata dagli impianti nel processo di recupero è complessivamente di appena il 5,7%“.
“Siamo l’unico gestore, commenta l’amministratore delegato di Hera Stefano Venier, a pubblicare un report di questo tipo in Italia, uno strumento di trasparenza verso i cittadini che si aggiunge alla rendicontazione che il Gruppo porta avanti da anni con il Bilancio di Sostenibilità“.
Nella relazione sono riportate otto mappe, una per ciascun materiale raccolto, che permettono di scoprire quali e dove sono i principali impianti che si occupano del recupero finale dei rifiuti.
“In totale, prosegue Venier, gli impianti coinvolti sono ben 188, di cui sei nel bolognese (in prevalenza impianti di compostaggio), gestiti da 167 aziende, 46 delle quali con sede nel territorio servito dal Gruppo Hera“.