Prosegue l’intervento di efficientamento dell’illuminazione pubblica di Trieste. A occuparsene è Hera Luce, che dalla fine dello scorso anno ha già sostituito oltre 1200 impianti luminosi obsoleti con nuove luci a led in tutta l’area cittadina, su 23.000 totali.
Questa prima parte dei lavori, che entro l’estate vedranno la sostituzione di altri 300 punti luce, ha già cominciato a dare i suoi frutti. Oltre 380.000 kWh di energia elettrica sono stati risparmiati e l’emissione di CO2 in atmosfera è stata ridotta di più di 200 tonnellate.
Ma, appunto, si tratta solo del tratto iniziale del progetto di riqualificazione energetica che alla sua conclusione garantirà ai cittadini un’illuminazione pubblica di nuova tecnologia, più efficiente, amica dell’ambiente e con una maggiore sostenibilità anche economica.
Nel primo semestre del 2020 saranno sostituiti, infatti, un altro migliaio di apparecchi, garantendo un ulteriore risparmio sui consumi di elettricità di 320.000 kWh, corrispondenti a più di 170 tonnellate di CO2 risparmiate in atmosfera.
Nel complesso, per il quadriennio 2016-2019, grazie a un investimento di circa 11 milioni di euro, si eviterà ogni anno il consumo di oltre 700.000 kWh, nonostante gli interventi comportino non solo la sostituzione di punti luce esistenti, ma l’integrazione di ulteriori impianti luminosi in zone finora sprovviste o meno illuminate. Gli interventi di sostituzione e integrazione dei corpi illuminanti, ai quali si aggiungono diversi impianti semaforici, prevedono l’utilizzo di luci a led di ultima generazione, opportunamente dimensionate per soddisfare le diverse esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti.