Concluso a tempo di record il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica di Modena. Promosso dal Comune e da Hera Luce, MoPensaLed, questo il nome del progetto, era stato avviato nel 2015 con l’obiettivo di rinnovare circa 13.200 punti luce in tutta l’area cittadina con nuove lampade a led entro nove anni, completando nove lotti l’anno. Risultato però aggiunto in soli tre anni, che quindi anticipa i benefici previsti da tutto questo lavoro: l’abbattimento dei consumi elettrici del 58% rispetto allo stato iniziale degli impianti, con un risparmio di 3.600 MWh annui, corrispondenti a 675 Tep (Tonnellate equivalenti petrolio). I minori consumi si tradurranno in minori emissioni, evitare l’immissione in atmosfera di 1.500 ton/anno di CO2. I punti luce di nuova concezione, assieme all’accurata progettazione degli impianti, garantiscono infine una migliore illuminazione e un minore inquinamento luminoso. La progettazione dell’intervento ha infatti incluso il completo censimento di ogni singolo punto luce ed è stata eseguita individuando le migliori soluzioni impiantistiche in relazione alle caratteristiche del territorio. I tecnici dell’amministrazione e di Hera Luce hanno poi eseguito sopralluoghi notturni per valutare l’illuminamento ottenuto sia in aree campione sia sulla base di segnalazioni di cittadini. Il passaggio alla tecnologia led ha inciso anche sul numero delle segnalazioni dei cittadini, in particolare quelle da lampade spente sono calate di circa il 20% nel corso dello scorso anno rispetto al 2016 passando da 1.062 a 821. «L’intervento di Hera Luce si è dimostrato rapido ed efficace oltre ogni aspettativa, anche grazie all’ottima collaborazione con l’amministrazione comunale – ha commentato Alessandro Battistini, direttore generale di Hera Luce –. Già a fine 2017 il servizio di illuminazione pubblica nel comune di Modena ha raggiunto un livello di efficienza energetica maggiore di quello previsto nel progetto. Questo grazie all’utilizzo di tecnologie affidabili e di ultima generazione, selezionate adottando i Criteri ambientali minimi per l’illuminazione pubblica, sviluppati secondo le indicazioni della politica europea, che mira a coniugare competitività e sostenibilità». A livello nazionale, nel 2017, Hera Luce ha investito in questa attività oltre 14 milioni di euro, sostituendo quasi 60.000 vecchi punti luce con tecnologie all’avanguardia. L’intervento modenese rappresenta l’azione di riqualificazione complessivamente più rilevante e significativa portata avanti lo scorso anno.