02/09/2016
Servizi a Rete

Hera lancia Hextra


Si chiama Hextra il nuovo piano integrato di welfare aziendale che da luglio è attivo per tutti i lavoratori del Gruppo Hera. Grazie anche ai recenti incentivi introdotti dal punto di vista fiscale per le iniziative di welfare, ogni anno potranno beneficiare del piano le famiglie dei dipendenti di tutte le società del Gruppo, che oggi sono oltre 8.500, in modo omogeneo su tutti i territori.
Un impegno importante che si aggiunge alle altre attività collegate al benessere dei lavoratori sulle quali Hera investe già da tempo (mensa, parcheggi, asili nido, centri estivi, ecc.).
Il piano valorizza le iniziative di welfare già esistenti, rendendole uguali per tutti i dipendenti e, soprattutto, si caratterizza per una quota flessibile di risorse che può essere allocata a piacere dal singolo lavoratore, che deciderà sulla base delle sue esigenze personali e familiari.
Tante le aree tematiche di Hextra tra le quali scegliere: salute e assistenza sanitaria, assicurazione e previdenza, sostegno all’istruzione dei figli, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito. Significativo, in particolare, l’investimento sull’istruzione dei figli, che prevede un contributo aggiuntivo riconosciuto dall’azienda ai dipendenti in possesso di determinati requisiti. Una scelta che ribadisce l’importanza accordata dal Gruppo alla cultura e alla formazione, valori storici della mission aziendale che trovano conferma nel successo di Heracademy, la corporate university pensata per sviluppare e valorizzare le competenze dei lavoratori.
Si potrà anche destinare una parte del valore del proprio piano di welfare a favore di Hera Solidale, il progetto del Gruppo che da anni coinvolge i lavoratori nel sostegno alle numerose iniziative di solidarietà che insistono sul territorio raggiunto dai servizi della multiutility.
Previste, inoltre, ricadute positive anche sul territorio, grazie agli investimenti del piano sull’indotto collegato ai servizi previsti.
“Siamo partiti con una lunga fase di ascolto che attraverso questionari e focus group ci ha permesso di capire come costruire un piano di welfare che potesse migliorare l’impegno finora profuso nell’interesse dei nostri dipendenti – ha spiegato Tomaso Tommasi di Vignano, presidente del Gruppo Hera -. La soluzione a cui siamo giunti ci soddisfa perché, oltre ad aumentare le risorse, ne consente un utilizzo più razionale e, soprattutto, dà ampio potere di scelta al lavoratore, che decide come gestirsi il proprio contributo in base alle sue esigenze personali e famigliari. Un significativo passo in avanti, che ci permette di creare valore ed efficienza nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a proteggere il portafoglio delle famiglie in un periodo economicamente non semplice come quello attuale”.

didascalia: Tomaso Tommasi di Vignano, presidente del Gruppo Hera

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