La giunta comunale di Ferrara ha approvato la nuova convenzione per la gestione del teleriscaldamento con Hera. La convenzione avrà una durata di 12 anni per ognuno dei quali la multiutility verserà al comune un canone di un milione (più Iva).
La società, inoltre, metterà a disposizione 300.000 euro annui (più Iva), per un periodo di sei anni, nel quale entrambi i partner auspicano di incrementare l’energia termica utilizzata di 24 GWh. La somma, in particolare, sarà utilizzata per incentivare il collegamento di ulteriori utenze alla rete di distribuzione del calore e quindi utilizzata da Hera stessa per ridurre i costi di allacciamento per gli utenti che ne faranno richiesta.
L’accordo prevede anche che Hera possa liberamente, nel rispetto della normativa vigente, definire il contenuto delle condizioni di contratto applicabili ai propri clienti, l’importo e le modalità di calcolo dei corrispettivi, inclusi i costi di allacciamento alla rete, fermo restando l’impegno della società a illustrare al Comune le offerte e le condizioni di volta in volta vigenti in occasione di incontri periodici di informazione.
Il Comune, da parte sua, si impegna a favorire il potenziamento della rete anche attraverso la ricerca e, soprattutto, l’ottenimento di fondi pubblici, ad esempio dal Piano energetico regionale, oltre che a favorire l’adozione di una procedura autorizzativa semplificata delle opere per l’estensione dell’infrastruttura, abbreviando i tempi dell’iter.