Vanno avanti come da cronoprogramma i lavori di “Hera” per la posa della nuova rete di teleriscaldamento a Forlì. Rete che collegherà la centrale dell’Itis di Viale della Libertà con la “Green energy house”, la centrale di trigenerazione situata accanto al Campus universitario e inaugurata lo scorso novembre.
Il collegamento con la nuova centrale è previsto entro l’estate 2018, per un investimento di 1,1 milioni di euro. Una volta completato il polo allaccerà alcuni importanti edifici cittadini, tra i quali diverse scuole ed il palazzo dell’Inps, ad oggi approvvigionati con il calore generato nella centrale posizionata all’Itis. Per il prossimo anno, inoltre, sono stati pianificati ulteriori estensioni, che andranno a collegarsi alla rete esistente del complesso “Nuova Abitare”, nell’area della stazione ferroviaria. I vantaggi per la città e per il suo centro saranno, quindi, molto significativi sia per un maggiore controllo delle emissioni sia per il maggior rendimento energetico della produzione contemporanea di energia elettrica termica e frigorifera, grazie alle elevate prestazioni energetiche della “Green energy house”.
Una volta a regime, nel 2020, l’infrastruttura garantirà una diminuzione di emissioni in aria pari a 7.500 kg di anidride solforosa e di 4.000 tonnellate di anidride carbonica, evitando l’utilizzo di 1.100 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep), con un risparmio del 33% di energia primaria. Il sistema di teleriscaldamento produrrà annualmente 12.600 MWh termici, 2.680 MWh elettrici e 758 MWh frigoriferi, con una volumetria allacciata di 525 mila metri cubi, equivalenti a circa 2.200 appartamenti di 240 metri cubi ciascuno.