Il progetto Città metropolitana Spugna sviluppato da Gruppo CAP e Città metropolitana di Milano ha ottenuto il riconoscimento “Premio Sviluppo Sostenibile 2024”, classificandosi al primo posto nella categoria Neutralità climatica e soluzioni Nature Positive. Il progetto, finanziato dal PNRR per i Piani Urbani Integrati, prevede una pianificazione urbanistica di interventi Nature Based come strumento per ridurre le inondazioni, conservare l’acqua per i periodi di siccità e ridurre l’inquinamento idrico, per un territorio più adattivo al cambiamento climatico.
Promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo sostenibile e “Italian Exhibition Group – Ecomondo, Quartiere Fieristico di Rimini” – con il Patrocinio del MASE e con la collaborazione di Green City Network, Italy4Climate e GSE – questo Premio mira a valorizzare le imprese, start-up e amministrazioni locali che operano sul territorio nazionale e che si sono particolarmente distinte per eco-innovazione ed efficacia dei loro progetti, dal punto di vista ambientale ed economico, oltre che per il loro potenziale di diffusione.
La cerimonia di assegnazione del premio si è svolta a Rimini, in occasione di Ecomondo, l’evento di riferimento per i settori della green and circular economy. A ritirare il premio sono stati Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP e Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Milano.
“Siamo molto orgogliosi di ricevere questo premio che testimonia la bontà delle nostre azioni e che ci spinge a continuare in questa direzione. Attraverso questo ambizioso progetto vogliamo rendere le nostre città ancora più resilienti di fronte agli eventi meteorici che sempre più spesso minacciano il territorio, con conseguenti danni e disagi per intere comunità – ha commentato Yuri Santagostino, presidente di Gruppo CAP –. Grazie all’applicazione di soluzioni Nature-Based, gli interventi previsti da Città metropolitana Spugna si fanno promotori di un’urbanizzazione sostenibile da più punti di vista: stimolano la crescita economica, contribuiscono a rendere le città più attraenti per chi le vive e ripristinano gli ecosistemi degradati”.
“Il premio ricevuto attesta, ancora una volta, la valenza del progetto Spugna che punta a contrastare gli effetti del cambiamento climatico attraverso l’applicazione di soluzioni naturali nei nostri territori per una migliore gestione delle acque piovane e una maggiore resilienza del terreno, in un’ottica di sviluppo sostenibile e prevenzione di allagamenti ed emergenze – afferma Paolo Festa, consigliere delegato all’Ambiente della Città metropolitana di Milano –. Un riconoscimento al grande lavoro dell’ente sul fronte ambientale, che si aggiunge alla grande attenzione internazionale che il progetto Città metropolitana Spugna sta riscuotendo e per cui ringrazio tutti coloro che hanno collaborato. Un plauso anche all’ottima sinergia che si è creata sul territorio: un esempio da replicare”.
Il progetto Città metropolitana Spugna
Realizzare interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile per far sì che le città siano in grado di assorbire l’acqua piovana, soprattutto negli eventi meteorici più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti. È questo l’obiettivo di Città metropolitana Spugna che, grazie al finanziamento del PNRR da 50.194.050 euro, consentirà di riqualificare un’area complessiva di 530mila metri quadrati attraverso 90 interventi in 32 Comuni.
Il progetto si basa sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socioeconomici capaci, qualora svolti in contesto urbano, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternativa delle acque piovane, agricoltura urbana.