07/07/2017
Servizi a Rete

Grandi investimenti di Ats sulle reti di Treviso


Grandi investimenti nelle reti idriche di Treviso. Ad annunciarli Roberto Durigon, direttore generale di Alto trevigiano servizi (Ats), che ha spiegato in una nota stampa che il programma per l’azienda prevede la realizzazione in città di opere per 11,6 milioni di euro nei prossimi tre anni.
Tra le priorità, il servizio di collettamento dei reflui, che vede oggi solo il 30% dei cittadini collegati alla rete. In questo campo il piano prevede per il prossimo anno risorse per 1,3 milioni per il risanamento della fognatura esistente e circa 1,1 milioni per la riqualificazione e l’ampliamento della rete nera e della rete idrica in zona Fiera. Per il 2019 sono attesi invece la realizzazione del collettore fognario lungo via Santa Bona Vecchia, opera da 800.000 mila euro, e la fognatura, completa di allacciamenti, a servizio dell’impianto natatorio di Fiera e Selvana per un costo intorno ai 500.000 euro.
Sempre nel biennio 2018/2019 ci saranno altre importanti opere che vedranno la luce. Tra queste la nuova rete idrica per le zone di Sant’Angelo, Canizzano, San Vitale e una serie capillare di manutenzioni, ristrutturazioni ed estensioni delle reti esistenti. Oltre 3 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione e realizzazione di nuovi allacciamenti nel comprensorio: a Villorba, Ponzano, Spresiano, Carbonera, Breda e Maserada.
Quest’anno invece si procederà con il rifacimento delle condotte in via Scopoli, Caduti di Cefalonia, Verona e Vicenza e con l’adeguamento di diverse infrastrutture: dell’impianto elettrico, del gruppo di cogenerazione del depuratore di Treviso del depuratore di via Paese.

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