Prosegue il progetto di Gori per Torre del Greco, finanziato dalla Regione Campania per 35 milioni di euro, che mira alla costruzione del collettore fognario che consentirà di raccogliere i reflui provenienti dall’intero territorio comunale e di convogliarli, per il trattamento di depurazione, all’impianto “Foce Sarno” situato a Castellammare di Stabia. Il gestore idrico ha ultimato alcuni interventi in via Campanariello e via Pagliarone, con la realizzazione della tratta in microtunnelling del collettore fognario che trasporterà i reflui provenienti dai depuratori di San Giuseppe alle Paludi e Villa Inglese verso il depuratore comprensoriale di Foce Sarno.
Il sopralluogo
Lo scorso 13 giugno, alla presenza del Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, e dei vertici di Gori ed Ente Idrico Campano, si è svolta una ricognizione dei cantieri per fare il punto sull’importante infrastruttura realizzata con tecniche No Dig innovative, sicure e rispettose del territorio; a seguire, la visita al cantiere di via Fusco, nel comune di Torre Annunziata, dove per la fine di settembre è previsto il completamento dell’ultimo tratto di microtunnelling, che consentirà il collegamento all’esistente collettore comprensoriale.
“Con questi interventi stiamo compiendo un importante passo avanti nel piano di risanamento ambientale che ci proietta verso il recupero dell’intero litorale del golfo di Napoli. – ha affermato il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo – La tecnologia del microtunnelling va nella direzione di garantire la funzionalità dell’opera, evitando i disagi connessi agli scavi in superficie e coniugando efficienza e innovazione per delineare una prospettiva moderna di tutela della risorsa idrica, nell’ambito del percorso virtuoso che vede l’Ente Idrico Campano protagonista in sinergia con Regione Campania e Gori. Ci siamo posti l’obiettivo ambizioso della balneabilità dell’intero tratto di costa: un traguardo storico, ormai sempre più vicino”
“L’intervento di oggi riguarda il completamento del microtunnelling che da Cava Francese giunge a via Pagliarone. – dichiara il RUP dell’intervento, Giovanni De Simone – Un’opera di circa 300 metri di lunghezza, scavata con la tecnica del microtunnelling in un contesto geologico molto complesso. Abbiamo portato a termine questo intervento, riducendo drasticamente i tempi di realizzazione del pozzo di recupero, profondo oltre 15 metri dal piano campagna. A breve si procederà al completamento della stazione di sollevamento e di tutte le opere civili, con l’installazione delle apparecchiature elettromeccaniche, per sollevare i liquami verso via Caravelli, dove le opere sono già completate. Entro fine 2024 saranno eliminati gli scarichi di Villa Inglese e potenzieremo tutti i trattamenti preliminari di San Giuseppe alle Paludi”.
“Siamo vicini a compiere un altro passo decisivo verso l’obiettivo di dotare Torre del Greco di un mare sempre più blu. – dichiara il Sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella – Se tutto andrà come previsto, in autunno avremo la zona, una volta servita dal depuratore di viale Europa, del tutto collettata a Foce Sarno. In pratica, entro fine 2024 il 40% circa dei reflui prodotti dai cittadini torresi sarà destinato all’impianto principale. Entro la conclusione del 2025 saranno completate tutte le opere di collettamento dei reflui: ciò contribuirà a migliorare ulteriormente la qualità delle acque marine, in più punti già eccellenti”.