Continuano le azioni per il risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno. Hanno appena preso il via i lavori di un’altra importante tappa del grande progetto Energie per il Sarno, finalizzato alla bonifica del fiume campano, tristemente noto per i suoi elevati livelli di inquinamento. Progetto frutto della sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano (EIC) e GORI, il gestore idrico di 76 comuni tra le province di Napoli e Salerno.
L’estensione della rete
I lavori appena partiti interessano la cittadina di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno. Prevedono:
- l’eliminazione di una serie di scarichi inquinanti nei canali di bonifica
- la costruzione della rete fognaria in una zona che ne è completamente sprovvista.
Nello specifico, le opere consentiranno la realizzazione di una nuova rete fognaria della lunghezza di 3,6 km. Questo permetterà di estendere il servizio di raccolta e depurazione dei reflui a 2600 abitanti che prima non potevano beneficiare di tale servizio. Un tassello importante che si aggiunge al grande obiettivo della bonifica del fiume da concludere entro il 2025.
I costi dei lavori sono pari a 2,5 milioni di euro e sono finanziati nell’ambito del Piano Operativo Ambiente Fsc 2014-2020 del quale EIC è soggetto beneficiario.
Un grande progetto di risanamento ambientale
L’intervento si inserisce tra le opere di risanamento ambientale e igienico- sanitario del bacino idraulico sotteso al versante occidentale del Monte Citola. Queste, insieme a quelle in corso nel territorio Agro Nocerino-Sarnese, perseguono l’ambizioso obiettivo del potenziamento del servizio e del superamento dell’emergenza ambientale che affligge il fiume Sarno e i suoi affluenti.
Un progetto, del quale GORI è soggetto esecutore, che complessivamente prevede:
- ammodernamento degli impianti di depurazione
- estensione delle reti fognarie
- realizzazione dei collettamenti tra queste e gli impianti di trattamento dei reflui.
Un’opera tra le più imponenti in Europa, del valore totale di 247 milioni di euro, che sta già portando a un netto miglioramento delle acque nel Golfo di Castellammare.
Una sfida da vincere
«A Nocera Superiore è stato lanciato un altro segnale importante nella direzione della concreta risoluzione delle principali criticità ambientali della Campania – ha commentato Luca Mascolo, presidente dell’EIC -. In questo territorio la sinergia con la Regione Campania e il gestore del servizio idrico Gori sta producendo risultati concreti. Risultati sia per il risanamento delle reti idriche e fognarie sia nella battaglia per la bonifica integrale del bacino idrografico del Sarno che vogliamo vincere entro il 2025».