Un servizio idrico più efficiente e sostenibile, connesso alle esigenze dei cittadini e funzionale al rilancio dei territori. Con questo obiettivo Gori, Regione Campania ed Ente Idrico Campano sono impegnate nel completamento di alcune sfide ambientali, come il disinquinamento del fiume Sarno, la riduzione delle perdite idriche, il miglioramento della qualità del servizio e l’adattamento alle emergenze climatiche. Durante un evento moderato dal prof. Mario Rosario Mazzola, Presidente della Fondazione Utilitatis, tenutosi a Villa Campolieto, nel comune di Ercolano (NA), sono stati condivisi i risultati raggiunti e le strategie future insieme al Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ai sindaci del distretto Sarnese Vesuviano e a tanti esperti del settore ed esponenti istituzionali del territorio.
Obiettivi raggiunti e progetti futuri
Con 372,56 milioni di euro investiti dal 2020 e i prossimi interventi che collegheranno oltre 30.000 nuovi abitanti a sistemi di depurazione avanzata, l’impegno di Gori, EIC e Regione Campania rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un territorio in continua evoluzione. La digitalizzazione di 809 distretti idrici, per il monitoraggio costante della risorsa e l’ottimizzazione del servizio, e la sostituzione di 133 km di condotte ha permesso di ridurre le perdite idriche dal 52,4 % del 2020 al 34 % attuale. Gori, inoltre, è al lavoro per la trasformazione degli impianti di depurazione in fabbriche verdi, con produzione di biogas e utilizzo di energia fotovoltaica, puntando alla neutralità energetica e alla sostenibilità ambientale.
Miglioramento ambientale del Golfo di Napoli
“Il servizio idrico integrato è un campo complesso – ha dichiarato il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola – ma in questo territorio sono state fatte molte cose importanti. Pensiamo al collettamento di buona parte dei reflui verso i depuratori, che contribuisce al disinquinamento del fiume Sarno e del Golfo di Napoli. Sono stati portati a termine interventi per il contrasto alla dispersione idrica, per informare i cittadini dei loro diritti, e sono state attivate iniziative di agevolazione tariffaria per i ceti più disagiati. C’è un bel lavoro in corso e occorre continuare in questa direzione. La Regione Campania supporterà tutta le iniziative utili a migliore ulteriormente questo servizio essenziale”
Potenziamento delle adduttrici e dei depuratori
“Guardiamo al futuro con l’obiettivo di completare nei tempi i progetti finanziati con fondi europei, contribuendo al progresso del Paese – ha affermato l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello –. Entro la fine del 2025 ultimeremo anche il programma Energie per il Sarno, per una svolta storica del nostro territorio in termini di disinquinamento e risanamento ambientale. Tra le priorità strategiche da realizzare: il raddoppio della condotta adduttrice che serve l’isola di Capri, l’adeguamento degli impianti di depurazione in ottica di economia circolare e la progettazione di interventi strategici sulla grande rete di adduzione. Puntiamo a migliorare il livello dei nostri servizi, rispondendo alle esigenze del territorio“.
Le esigenze di un territorio eterogeneo e complesso
“Il nostro distretto comprende un territorio vasto ed eterogeneo, in cui troviamo grandi città come Torre del Greco e piccoli comuni come Liveri – ha concluso il Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola –. È una realtà che abbraccia la provincia di Napoli e Salerno ed ospita comuni montani e costieri. Questa complessità richiede una visione strategica orientata alla soddisfazione dei cittadini. Operiamo per rispondere alle necessità del territorio, consapevoli che il servizio idrico è un elemento centrale per il benessere e lo sviluppo sostenibile delle nostre comunità“.