Scuola e istituzioni insieme per la tutela della risorsa idrica e la salvaguardia dell’ambiente. Ha avuto luogo presso la sorgente di Santa Maria la Foce, situata nel comune di Sarno (SA), il percorso formativo dedicato all’educazione idrica che ha visto tra i protagonisti gli studenti e le studentesse della Campania. Per l’anno scolastico 2024/2025, infatti, anche Gori, come società del Gruppo Acea, ha aderito al progetto nazionale “Acea Scuola – Educazione Idrica”, un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), che coinvolge le scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’importanza dell’acqua spiegata alle nuove generazioni
L’obiettivo è quello di formare le nuove generazioni su temi ambientali come la tutela della risorsa idrica e l‘uso responsabile dell’acqua, attraverso attività di formazione su piattaforma digitale e visite guidate. Grazie al supporto degli educational di Gori, durante le visite guidate è possibile approfondire, in modo semplice e coinvolgente, tutte le fasi del ciclo idrico: dalla captazione dell’acqua alla sua distribuzione, fino ai processi di depurazione. Inoltre, attraverso la piattaforma digitale sviluppata da Acea e con un approccio che unisce gioco e scienza, il percorso formativo riesce ad affrontare anche temi ambientali globali, offrendo al contempo spunti pratici per un uso consapevole della risorsa nella vita quotidiana.
Gli istituti campani apripista dell’iniziativa
Il progetto, in questo primo anno, coinvolge oltre 11.100 alunni di sei differenti regioni italiane. Le scuole della Campania sono state tra le prime ad aderire con entusiasmo alle attività, con oltre 2.300 studenti e studentesse, di cui ben 1.700 dalle province di Napoli e Salerno. Gli istituti interessati, inoltre, avranno la possibilità di partecipare al contest nazionale “Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua”, realizzando un breve cortometraggio sulla risorsa idrica. Grazie al contest, le scuole potranno vincere voucher per l’acquisto di materiale didattico e i ragazzi avranno la possibilità di partecipare all’“Acea Acqua Edu-Camp”, il primo camp che coniuga sport ed educazione idrica.
La consapevolezza collettiva delle sfide ambientali
“Gori è da sempre impegnata in attività di educazione ambientale con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni e condividere il valore del nostro operato – sottolinea l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello –. Proprio per questo abbiamo aderito con convinzione al progetto di Acea, riconoscendone la forte valenza formativa. Crediamo, infatti, che una gestione moderna e partecipata del servizio idrico debba fondarsi anche sulla diffusione della conoscenza e sul dialogo. In questo percorso, il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni rappresenta un motore prezioso di crescita, innovazione e consapevolezza collettiva, fondamentale per affrontare con responsabilità le sfide ambientali del presente e del futuro”.
La cultura dell’acqua per un futuro sostenibile
“L’educazione idrica rappresenta una delle grandi sfide del nostro tempo – ha dichiarato il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo –. Parlare di acqua nelle scuole significa operare per formare cittadini consapevoli, capaci di comprendere il valore di una risorsa che non è infinita e che va tutelata. Ritengo che investire nella cultura dell’acqua, con campagne mirate nelle scuole, sia uno degli strumenti più efficaci per costruire un futuro sostenibile. Le nuove generazioni possono e devono diventare protagoniste del cambiamento: progetti come questo sono un passo concreto in quella direzione”.