Gori, Ente Idrico Campano e Regione Campania sono al lavoro per il disinquinamento del fiume Sarno ed il potenziamento delle infrastrutture fognarie, in linea con quanto previsto dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile emanati nell’Agenda 2030 dell’ONU. Le opere, che stanno interessando anche i comuni di Scafati e Boscoreale, fanno parte del programma Energie per il Sarno, un esempio virtuoso e tangibile di trasformazione del territorio in ottica di sostenibilità ambientale.
La nuova fognatura a Scafati
Sul territorio comunale, proseguono i lavori di completamento della rete fognaria (II stralcio), finanziati dalla Regione Campania per oltre otto milioni di euro, di cui Gori è soggetto attuatore. Le opere sono a completamento di quanto è in corso di esecuzione da parte della struttura regionale, soprattutto per quelle aree che non risultano collegate alla rete fognaria. Gli interventi prevedono la realizzazione di 12 chilometri di collettori, l’eliminazione dello scarico in ambiente di Rione Gescal e il collettamento dei reflui di 8707 abitanti. In via Poggiomarino, Gori ha già ultimato la posa della rete fognaria e la sostituzione della rete idrica, sono invece in fase di completamento gli allacci idrici e fognari. Al contempo, procedono le attività di manutenzione straordinaria dell’impianto di sollevamento di acque meteoriche, a cura di EAV, al fine di migliorare la regimentazione delle acque di pioggia e contrastare i fenomeni di allagamento.
Collettamento dei reflui a Boscoreale
Gori ha ultimato anche le opere comprese nel progetto di estensione della rete fognaria in via Passanti, nel comune di Boscoreale. Si tratta di un intervento finanziato dalla Regione Campania per oltre sette milioni di euro, che sarà collaudato entro il 31 dicembre 2024. I lavori consentono di collegare la rete fognaria della zona Passanti a quella di Scafati, garantendo il collettamento dei reflui e un incremento del servizio fognario, oltre ad un potenziamento del sistema depurativo che interessa anche alcuni cittadini dei comuni di Pompei e di Terzigno. A completamento delle opere, sono stati effettuati la pulizia e il ripristino funzionale delle canalette di acque meteoriche di via Marra, che recapitano nell’impianto di sollevamento di via Poggiomarino.
“Oggi facciamo il punto su alcune opere che impattano fortemente sulla comunità – commenta il Presidente di Gori, Sabino De Blasi – perché consentono di potenziare il servizio fognario e depurativo, contribuendo al grande lavoro messo in campo insieme a Regione Campania ed Ente Idrico Campano per il risanamento del fiume Sarno”.
Efficientamento dei collettori fognari
In fine, vanno avanti anche i lavori per il completamento e la rifunzionalizzazione del collettore Sub 1, mediante l’esecuzione di interventi volti ad eliminare gli scarichi in ambiente, ristabilendo le condizioni di adeguata funzionalità dei collettori fognari, delle relative componenti, degli impianti e delle opere connesse. Gli interventi sono a cura della Regione Campania con la Direzione Lavori di Gori. Essi comprendono la realizzazione di due impianti di sollevamento e della rete fognaria a gravità in via Diaz, via Nazionale e via Vitiello, con la costruzione di un collettore fognario di circa 870 metri, realizzato con la tecnica del microtunnelling.
“Il nostro impegno è volto non solo a realizzare le opere ma anche a rispondere alle esigenze della comunità – ha spiegato il Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola – mettendo a sistema tutti gli attori istituzionali ed agendo affinché quanto prima si concludano gli interventi di bonifica del fiume Sarno e il territorio possa avere le infrastrutture che merita”
“Il risanamento ambientale è una priorità per l’Ente Idrico Campano. – ha concluso il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo – A Scafati, grazie a una virtuosa sinergia tra EIC, Regione Campania e Gori, stiamo garantendo interventi fondamentali per la rete fognaria e il servizio depurativo, al fine di migliorare la qualità della vita di migliaia di cittadini.”