Un altro importante tassello si aggiunge al mosaico di opere completate da Gori nell’ambito del progetto per il disinquinamento del fiume Sarno. Si tratta dei lavori che hanno interessato l’impianto di depurazione di Scafati (Salerno), che consentiranno il corretto trattamento anche degli scarichi che oggi confluiscono nel fiume.
L’intervento sul depuratore
Più nello specifico, gli interventi ultimati hanno riguardato l’adeguamento dei sollevamenti iniziale e secondario a servizio dell’impianto, con l’obiettivo di predisporre il depuratore ai futuri scenari di esercizio. Nell’impianto confluiranno infatti anche gli scarichi in ambiente che il gestore sta provvedendo a eliminare e i reflui provenienti dai nuovi schemi fognari in corso di realizzazione nel territorio Sarnese-Vesuviano.
Grazie agli adeguamenti effettuati il depuratore può ora accogliere fino a 10 milioni di litri di liquami ogni ora, pari a quattro piscine olimpioniche. Un traguardo importante dal punto di vista ambientale, che consentirà una gestione ottimale anche in caso di picchi stagionali legati all’avvio delle lavorazioni conserviere e a eventi meteorici eccezionali.
Una gestione dei fanghi più efficiente
Sempre per l’impianto di Scafati, inoltre, Gori ha ottenuto un finanziamento di 8 milioni di euro sul PNRR per il progetto finalizzato a fare dell’impianto un polo integrato di valorizzazione energetica e riduzione dei fanghi. Gli interventi prevedono l’efficientamento della linea fanghi dell’impianto e lo sviluppo di una piattaforma centralizzata che tratterà i fanghi in uscita dal depuratore e da altri impianti della Penisola Sorrentina, generati dai reflui di oltre 500.000 abitanti equivalenti. Il trattamento dei fanghi permetterà di ridurne i volumi da smaltire in discarica e la produzione di biogas. Nell’area verrà installato anche un impianto fotovoltaico per la generazione di energia rinnovabile.
Un grande progetto ambientale
I lavori sul depuratore di Scafati fanno parte del piano di opere del programma Energie per il Sarno, messo a punto dal gestore in sinergia con Regione Campania ed Ente Idrico Campano, per la bonifica del Sarno. Un grande progetto ambientale, tra i principali a livello europeo, articolato in 42 interventi che comprendono sia la realizzazione di nuovi schemi fognari e di collettamento dei reflui sia il potenziamento degli impianti di depurazione. Il piano, che ha un valore di 247 milioni di euro e sarà terminato nel 2025, sta già portando a un netto miglioramento delle acque nel Golfo di Castellammare.
