Giordano Colarullo è il nuovo direttore generale di Utilitalia


Si è insediato ufficialmente lo scorso primo settembre Giordano Colarullo, il nuovo direttore generale (DG) di Utilitalia, la federazione nazionale delle imprese dei servizi pubblici. 43 anni, specializzato in regolazione dei servizi a rete e delle infrastrutture, il nuovo DG conta significative esperienze internazionali nel settore, come quella presso Ofwat, l’ente di regolazione del comparto idrico in Inghilterra e Galles.
“Nell’ultimo mese, in cui mi sono avvicinato con gradualità a questi comparti, ho già vissuto insieme alle nostre associate le emergenze scioperi, i cambiamenti di norme, la crisi dei rifiuti a Roma, gli appelli per la siccità e ora la disgrazia del terremoto, sulla quale anche noi stiamo cercando di dare un supporto alla ricostruzione delle infrastrutture – ha spiegato Colarullo in una nota -. Il nostro Paese continua a essere oggetto di continue emergenze. Un obiettivo prioritario e personale come nuovo direttore della federazione – ha poi aggiunto fissando le linee guida del suo mandato – è cercare di portare per quanto possibile la logica della programmazione. Lo faremo da subito con la prima indagine a tappeto sulle best practices. Ci sono centinaia di eccellenze da imitare, per risolvere alcuni problemi cronici delle nostre città e per mettere gli utenti al centro delle nostre decisioni”.
Eccellenze delle quali il DG ha avuto modo di valutare qualche esempio, per la mobilità sostenibile, la depurazione delle acque, il trattamento dei rifiuti, la riduzione dello smog, la potabilizzazione dell’acqua e l’organizzazione aziendale, con il presidente Giovanni Valotti e con l’Assemblea di Utilitalia. “Portare alla luce questo patrimonio, sarà un gradino importante per il percorso di miglioramento dei servizi pubblici, così determinanti per la qualità della vita di ciascuno cittadino”.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete