Sono stati aperti i cantieri per realizzare il collegamento fognario Nozzano-Pontetetto, due frazioni del comune di Lucca. Una grande opera progettata da Geal, che gestisce il servizio idrico nella città, della cui realizzazione si occupa il Consorzio Integra con sede a Bologna, che si è aggiudicato il bando.
Obiettivo dei lavori è di consentire la confluenza della rete fognaria della zona dell’Oltreserchio al depuratore di Pontetetto. Ciò attraverso la costruzione di un nuovo tracciato fognario, che si estenderà in totale per oltre 10 chilometri, costituito da condotte in pressione in acciaio, ghisa e PEAD. L’opera comprende anche la realizzazione di quattro nuove stazioni di sollevamento che lavoreranno in serie, situate in posizioni strategiche in un’ottica di gestione globale dell’intero sistema, e il risanamento della condotta fognaria a gravità esistente. Nel suo tracciato, la nuova infrastruttura prevede diversi sotto-attraversamenti della linea ferroviaria e autostradale, oltre all’attraversamento del fiume Serchio attraverso staffaggio ai piloni della rete autostradale, di attraversamenti dei canali, sempre mediante staffaggi ai ponti esistenti, e di sotto-attraversamenti dei canali minori. La costruzione del collegamento permetterà la messa in esercizio della rete fognaria che Geal sta realizzando nella frazione di Nozzano, della quale circa 3,7 km sono stati già posati.
Un’opera, insomma, imponente e complessa, che dovrebbe concludersi entro il marzo del 2021, come imponente l’investimento per la sua realizzazione, che ammonta a oltre 10 milioni di euro. Ma anche una sfida per il gestore, come ha sottolineato il presidente di Geal, Giulio Sensi, presentando i lavori. «Mentre progettavamo questa opera così complessa abbiamo realizzato dal 2014 al 2018 più di 7 milioni e mezzo di euro di investimenti solo in fognatura, realizzando oltre 10,5 chilometri di nuova rete fognaria ‒ ha dichiarato Sensi -. Sono risultati importanti, frutto di un lavoro svolto con competenza e passione dagli operatori di Geal. Adesso abbiamo di fronte la sfida più grande, costruire l’opera più importante e complessa della nostra storia e stiamo impiegando tutte le risorse possibili per rispettare il programma dell’intervento».