Gas naturale: vettore di transizione verso le rinnovabili
Il gas naturale rappresenta «un ineludibile vettore di transizione verso le fonti rinnovabili per la capacità di assistere i sistemi energetici nella conversione da tecnologie più emissive e in questo contesto Arera ritiene che le infrastrutture gas rappresenteranno anche nel medio termine un investimento rilevante e strategico». È quanto dichiarato da Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera), intervenendo alla presentazione della Relazione annuale 2019 dell’Autorità a Palazzo Montecitorio. Si tratta della prima presentazione della quarta Consiliatura dell’Autorità, iniziata ad agosto dello scorso anno, con l’insediamento del nuovo Collegio presieduto, appunto, da Besseghini.
E il presidente non ha mancato di sottolineare come lo sviluppo del gas naturale sia in grado di garantire quella stabilità e diversificazione della fornitura che costituisce ancora un elemento di sicurezza per ogni sistema energetico.
Elettrificazione dei consumi: non mancheranno le difficoltà
Besseghini ha inoltre dichiarato che Arera riconosce che il processo di elettrificazione dei consumi determinerà una notevole pressione in termini di switching tecnologico, soprattutto in quelle situazioni dove condizioni climatiche e difficoltà logistiche nella realizzazione delle reti di distribuzione gas renderanno sfavorevole il bilancio costi-benefici.
Obiettivo trasporto gas: allinearsi con l’Europa
Per quanto riguarda il trasporto, il contesto di riferimento è quello europeo e l’Autorità intende superare le barriere esistenti per allineare sempre più stabilmente il prezzo del mercato italiano con quello delle principali borse del Continente, promuovendo corrispettivi di trasporto più efficienti e rispondenti ai costi. In questo senso, l’implementazione del Regolamento istitutivo del Codice di rete relativo a strutture tariffarie armonizzate per il trasporto del gas deve avvenire coerentemente con il comune obiettivo di contribuire all’integrazione del mercato, a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento e a promuovere l’interconnessione tra le reti del gas. «L’Autorità ha recentemente osservato che il comportamento di alcuni Stati sembrerebbe portare alla formazione di barriere di entrata nei rispettivi sistemi di trasporto, operando così scelte opposte rispetto agli auspici richiamati», ha sottolineato Besseghini. Per questo Arera ha avviato le necessarie interlocuzioni e intende contribuire attivamente allo sviluppo del dibattito istituzionale sul prossimo “pacchetto gas”.