Palazzo D’Aronco batte tutti sul tempo e pubblica il bando di gara per l’affidamento in concessione della distribuzione del gas nei Comuni dell’ambito territoriale minimo Udine 2, vale a dire nel capoluogo friulano oltre che a Basiliano, Buttrio, Campoformido, Codroipo, Flaibano, Lestizza, Manzano, Martignacco, Mereto di Tomba, Mortegliano, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Pozzuolo, Pradamano, Premariacco e Sedegliano.
Si tratta di una gara milionaria con un importo a base d’asta pari a 128 milioni 336 mila 952 euro Iva esclusa. Gli interessati avranno tempo fino al 4 luglio del prossimo anno per presentare le offerte che saranno aperte alcuni giorni più tardi.
Si tratta di un mega appalto rivolto alle multiutility del gas come il gruppo Hera, dove è confluita l’Amga, che già gestisce il servizio in città. Per conoscere l’esito bisognerà attendere il prossimo 18 luglio quando la commissione di gara aprirà le offerte e affiderà per 144 mesi cioè 12 anni, il servizio all’azienda che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa.
L’affidamento indicativo del primo impianto è fissato per il 2 maggio 2017. L’impresa acquisirà così la proprietà degli impianti di distribuzione.
“Si tratta di un successo sotto il profilo tecnico amministrativo del Comune di Udine che, ancora una volta è all’avanguardia in Italia, visto che siamo il primo Comune-stazione appaltante ad aver pubblicato la gara degli Atem per la gestione delle reti gas” – fa sapere il sindaco, Furio Honsell, soffermandosi sul primato raggiunto.
Il Comune, in effetti, è arrivato prima anche della Provincia che, parallelamente, gestisce lo stesso appalto negli ambiti 1 e 3, quelli comprensivi dei comuni tra Tarvisio e la zona collinare e della Bassa Friulana.
“Siamo i primi ad aver completato un percorso che – ribadisce Honsell – ha richiesto approfondimenti giuridici e la costruzione di banche dati georeferenziate dettagliatissime relative alle condotte del gas del nostro territorio”. “Un esempio di efficienza che contraddistingue ancora una volta questa amministrazione – ha continuato – e per il quale mi complimento con l’ex dirigente del Comune, ora in forze alla Regione e responsabile unico del procedimento, Marco Padrini, il direttore del dipartimento Politiche economiche e finanziarie Rodolfo Londero, l’ingegner Anna Spangher, responsabile dell’unità organizzativa “Gara distribuzione gas in forma associata” e tutto il gruppo di lavoro che ha permesso questo risultato”.
I criteri di aggiudicazione favoriscono l’estensione della rete nelle frazioni non metanizzate, la sicurezza degli impianti, la qualità del servizio offerto e l’innovazione tecnologica con una particolare attenzione per gli aspetti ambientali (investimenti in efficienza energetica). Sulla parte economica, infine, i parametri sono principalmente concentrati sugli sconti tariffari all’utenza.
Il bando privilegia gli investimenti degli eventuali sconti per migliorare la qualità del servizio. Per quanto riguarda l’utilizzo delle reti, invece, il futuro gestore si troverà a versare un “affitto” minimo al Comune di Udine che, a differenza delle altre realtà, resta proprietario delle infrastrutture.
Quella che si apre, insomma, è una nuova era nella gestione della distribuzione del gas che punta sulle aggregazioni dei gestori.
Il bando con tutti gli allegati è disponibile sul sito internet del Comune all’indirizzo: www.comune.udine.it