11/01/2024
Servizi a Rete

Gaia mette in esercizio il nuovo depuratore a Barga

Un nuovo traguardo è stato raggiunto da Gaia nell’opera di efficientamento del sistema di raccolta e smaltimento dei reflui nel territorio del Nord della Toscana. Il gestore idrico ha infatti completato e messo in esercizio il nuovo impianto di depurazione di Barga, in provincia di Lucca.

Un’opera che permette di razionalizzare e potenziare il sistema depurativo dell’area Media Valle del Serchio, della quale Barga è la cittadina più popolosa, centralizzando ed efficientando il trattamento delle acque reflue del comune.

L’impianto, di ultima generazione, ha infatti consentito la dismissione o la conversione ad altro uso di piccoli impianti ormai obsoleti, dislocati sul territorio, con grandi benefici in termini ambientali e di servizio.

 

Le caratteristiche del nuovo depuratore

Realizzato in località del Chitarrino, il depuratore ha una potenzialità pari a circa 9000 abitanti equivalenti ed è della tipologia a fanghi attivi. La linea liquami si compone di una grigliatura grossolana e fine, un dissabbiatore, due reattori a fanghi attivi. La completano due sedimentatori secondari, una filtrazione su dischi e una disinfezione finale con lampade UV e labirinto by-pass per il trattamento con acido peracetico.

La linea fanghi invece è composta da un pre-ispessitore dinamico, un digestore aerobico con post-ispessimento e sistema di disidratazione finale dei fanghi mediante centrifuga.

 

Oltre 6 milioni di investimento

Parallelamente alla costruzione del depuratore il gestore ha provveduto alla posa di nuovi collegamenti fognari che afferiscono all’impianto. Inoltre, approfittando degli scavi sono stati sostituiti anche alcune tratti di tubazione acquedotto più vetusti, operando una riqualificazione completa del servizio offerto alla cittadinanza.

La costruzione del depuratore è durata due anni e ha richiesto a Gaia un investimento di oltre 6 milioni di euro. Per l’opera la società ha ricevuto un finanziamento di 5 milioni provenienti dai fondi PNRR, in quanto si è aggiudicata il bando promosso dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, misura M2C4, Investimento 4.4.

 

Un territorio virtuoso

«L’attivazione del depuratore di Barga rappresenta la realizzazione di un investimento e di un progetto che l’Autorità idrica toscana ha programmato, approvato e monitorato con attenzione e che Gaia ha realizzato efficacemente, anche mantenendo un rapporto costante con il territorio, con il Comune e con le istituzioni – ha commentato Andrea Cappelli, dirigente dell’Autorità idrica toscana -. Ad oggi, grazie a questo impegno, il territorio gestito da Gaia è privo di criticità depurative da direttiva europea. Contemporaneamente la bontà, e sostenibilità, del lavoro svolto è stata riconosciuta dal finanziamento PNRR».

 

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