08/10/2019
Servizi a Rete

Gaia avvia il maxi intervento sulle reti della Lunigiana

Superare le criticità di approvvigionamenti idrico. È con questo obiettivo che Gaia, il gestore del servizio idrico in 46 comuni toscani, ha dato il via ai lavori sulle adduttrici idriche del comune di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara.

Lavori suddivisi in due diversi cantieri per un investimento complessivo di circa 1,5 milioni di euro. Il primo, del valore di 435.000 euro, interessa la sistemazione dell’acquedotto di Collegnano e prevede la sostituzione di parte delle due condotte adduttrici in esercizio a Fivizzano con un’unica condotta di diametro adeguato. Un intervento, della durata di circa 4 mesi, reso indispensabile dalle notevoli criticità che presentano le condotte esistenti per via dello stato di degrado nel quale versano e che, insieme alla posa della condotta, vedrà l’installazione di dispositivi di regolazione della pressione.

Di portata ben maggiore il secondo intervento in programma. Questo sarà realizzato con un investimento di oltre un milione di euro e ha come obiettivo la creazione e la messa in sicurezza del sistema acquedottistico di una parte della Lunigiana. Il progetto prevede infatti la realizzazione dell’interconnessione dei sistemi acquedottistici di Aulla e Fivizzano. In questo modo Gaia conta di migliorare il sistema di gestione della risorsa idrica a disposizione, per soddisfare la domanda idropotabile della popolazione. Nello specifico, l’intervento collegherà i campi pozzi di Serricciolo e il serbatoio di Cavanon, rinnovando anche la rete di distribuzione esistente, ormai prossima al fine vita utile, e gli allacciamenti alle utenze. I lavori, della durata di 5 mesi, comprendono anche l’installazione di strumentazione di misura delle portate in uscita dal pozzo e in ingresso ai serbatoi, di idrovalvole di regolazione del livello ai serbatoi e di organi di manovra sulle condotte.

«Le opere che stiamo per avviare a Fivizzano hanno come obiettivo di migliorare soprattutto la costanza dell’erogazione dell’acqua e superare tutte le criticità di questa parte del territorio, con molta responsabilità per il mantenimento della qualità dell’ambiente e dell’uso sostenibile delle fonti dalle quali si prelevano le risorse idriche – ha dichiarato il presidente di Gaia, Vincenzo Colle -. La Lunigiana non è una zona periferica, anzi è centrale nella nostra gestione».

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