Le priorità per i lavori all’interno dei siti industriali sono quasi sempre le stesse. Velocità e semplicità di installazione per ristabilire nel più breve tempo possibile la viabilità logistica interna e affidabilità nel tempo per minimizzare i costi di manutenzione futura.
In questo caso l’esigenza era quella di realizzare velocemente il circuito di raffreddamento di un cogeneratore di prossima installazione, posizionato a 130m circa dalla centrale termica esistente, per permettere di eseguire con tempestività i lavori civili e impiantistici necessari alla messa in opera del nuovo macchinario.
In base ai calcoli progettuali condivisi dalla committenza, la linea sarà esercita a 95°C in mandata, 75°C in ritorno e 4 bar: condizioni fuori dalla portata di qualunque prodotto plastico ad eccezione di FibreFlex Pro.
Due rotoli di tubo FibreFlex Pro 125/202 da 130m ciascuno (unica sul mercato è anche la disponibilità di rotoli così lunghi per diametri così grandi) sono stati consegnati in cantiere e posati in 3 ore da 4 persone senza alcuna giunzione intermedia. Curve, differenze di livello e attraversamento di sottoservizi esistenti: tutto gestito con semplicità grazie alle caratteristiche di flessibilità e leggerezza della tubazione.
FibreFlex: tubi plastici rinforzati flessibili per teleriscaldamento
I sistemi preisolati flessibili FibreFlex sono costituiti da un tubo di servizio in PEX-a rinforzato, un isolamento in schiuma poliuretanica a bassissima conducibilità termica e una guaina protettiva esterna in polietilene corrugato. Il rinforzo in fibra aramidica, cuore del sistema FibreFlex, ha la funzione di estendere le proprietà del polimero di base conferendo così al sistema una resistenza a pressioni e temperature, fino a 16 bar e 115°C di picco, altrimenti raggiungibili solamente dai materiali metallici.
Di fatto, quindi, FibreFlex risulta l’unico tubo preisolato flessibile per teleriscaldamento in grado di sostituire l’acciaio a temperature e pressioni elevate e garantire i tipici vantaggi delle tubazioni in materiale plastico:
- è autocompensante e, come tale, non necessita di zeta o omega per la compensazione delle dilatazioni;
- è totalmente insensibile alla corrosione;
- è equipaggiabile a richiesta con un sistema di rilevamento perdite a quattro fili isolati e monitorabile con tecnologia TDR per l’identificazione e la localizzazione dell’eventuale presenza di umidità nell’isolamento;
- offre un’alta efficienza energetica, garantendo dispersioni termiche minori di quelle dei tubo in acciaio preisolato in classe S3 per diametri fino al DN80 e comprese tra le classi S3 ed S2 per i diametri superiori;
- viene fornito in rotoli di grande lunghezza riducendo così enormemente il numero di giunzioni necessarie;
- è leggero e flessibile, velocizza e semplifica la posa adattandosi ad ogni tracciato e consentendo pratiche deviazioni anche in presenza di dislivelli, alberi o sottoservizi esistenti;
- consente di eliminare le saldature in cantiere (grazie ad uno speciale sistema di giunzione a pressatura assiale) e di ridurre drasticamente il numero di giunti;
- si integra perfettamente con le eventuali tubazioni in acciaio preesistenti tramite specifici raccordi metalloplastici a pressatura assiale da saldare ai tee di derivazione.
In sintesi, velocità di posa, riduzione del numero di giunzioni, efficienza energetica, insensibilità ai fenomeni di corrosione e totale flessibilità di utilizzo sono la chiave di questo prodotto unico. Il prodotto ha visto crescere il proprio consenso da parte degli operatori del settore e si consolida sempre più come la migliore alternativa ai tubi in acciaio preisolato nelle reti di teleriscaldamento del futuro, in ottica sostenibile.
VIDEO INSTALLAZIONI
Per saperne di più: www.pluspipe.it