Saranno le 3000 utenze del quartiere Pontelagoscuro a sperimentare per prime il nuovo sistema per la raccolta dei rifiuti messo a punto da Hera con il Comune di Ferrara.
La maggiore novità della sperimentazione, al via a novembre, consiste nell’installazione di nuovi cassonetti per la raccolta indifferenziata dotati di calotta apribile solo mediante una tessera, fornita ai residenti titolari di utenza (due tessere per ogni utenza). Una soluzione è stata ideata per limitare la quantità di rifiuti indifferenziati conferita ogni volta (sacchi da 20 litri). Per i rifiuti differenziati, come carta, vetro, plastica e rifiuti organici, la raccolta continuerà come prima, con il loro conferimento nei contenitori dedicati che si aprono senza l’utilizzo della tessera. Lo scopo dell’operazione è ottenere maggiori benefici ambientali, secondo un programma che prevede nel 2020 il raggiungimento di quota 70% di raccolta differenziata a Ferrara. Il piano dell’amministrazione comunale, in accordo con Hera, prevede che la nuova modalità di raccolta sia estesa a tutti i centri abitati del territorio comunale entro giugno del prossimo anno e di arrivare alla tariffazione puntuale delle utenze entro l’inizio del 2018.
L’investimento di Hera per attivare questo nuovo sistema si aggira sui due milioni di euro.