In un contesto macroeconomico e geopolitico che resta particolarmente instabile, il Gruppo Estra si è mostrato solido e in grado di adattarsi agli scenari di mercato. A dirlo sono i numeri del bilancio 2024 del Gruppo, chiuso con ricavi totali pari a 1,2 miliardi di euro, consolidando il trend di crescita dell’esercizio precedente. Ma crescere sono anche gli altri principali indicatori economici: il margine operativo lordo è risultato pari a 165,3 milioni, registrando un aumento del 16% rispetto al 2023, il risultato operativo netto è stato pari a 85,1 milioni di euro, in crescita del 22%, e l’utile netto si è attestato a 43,6 milioni, in aumento del 55% rispetto all’anno precedente.
Progressi in tutti le aree di business
Una crescita trainata soprattutto dall’area Mercato energia nel comparto vendita gas ed energia elettrica, che ha compensato la conclusione dei lavori di efficienza energetica (superbonus 110%) che avevano caratterizzato l’esercizio precedente. Ma il miglioramento ha interessato tutte le aree del business di Estra, e importante è stato anche l’andamento molto positivo delle attività di distribuzione gas. Nel corso dello scorso anno è anche proseguito il progetto di integrazione con Alia per la creazione di una multiutility Toscana. Un’operazione finalizzata al rafforzamento industriale e al superamento della frammentazione dei servizi pubblici regionali, con l’obiettivo di consolidare le diverse realtà dei servizi pubblici locali attualmente presenti sul mercato.
Il percorso di crescita
«L’andamento del 2024 conferma il percorso di crescita intrapreso dal Gruppo anche grazie ad una particolare capacità di adattamento dimostrata da Estra negli ultimi mesi – ha commentato Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra –. I risultati conseguiti ci consentono di guardare al futuro con fiducia e ancor più determinazione nel percorso di consolidamento del ruolo di Estra quale utility di riferimento nel centro Italia».
Verso la multiutility toscana
«Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024 dopo la ripresa di un trend di crescita nello scorso esercizio, quest’anno siamo riusciti a consolidare i ricavi e ad aumentare ulteriormente la marginalità, creando valore per gli azionisti e di conseguenza per i nostri territori – ha affermato il presidente del gruppo, Francesco Macrì –. Nei prossimi mesi proseguiremo nell’impegno volto a portare a termine il processo di formazione di una nuova multiutility, in grado di guidare il processo di transizione energetica attraverso l’inclusione di tutti i vettori a disposizione, con l’obiettivo di mettere al centro i bisogni delle nostre comunità».