Arriverà entro l’estate il bando per lo sviluppo della banda ultralarga nelle aree grigie, ovvero i territori, spesso extraurbani, dove è presente o è prevista la presenza di un solo operatore di rete. Ad annunciarlo, la ministra per l’Innovazione Paola Pisano nel corso della riunione del Comitato per la diffusione della banda ultralarga (CoBul) a Palazzo Chigi.
Tra i principali progetti di infrastrutturazione che interessano il nostro Paese, la diffusione capillare della banda ultralarga è uno degli interventi prioritari che fanno parte della strategia di innovazione Italia 2025, il piano d’azione della ministra per l’Innovazione e la trasformazione digitale. Il nuovo bando segue le gare indette dal CoBul che avevano permesso l’avvio della costruzione della rete nelle aree bianche, quelle a fallimento di mercato, ovvero i piccoli centri e le zone più isolate del territorio nazionale dove gli operatori non hanno interesse a investire.
Durante la riunione si è discusso anche dell’attivazione di voucher per la connettività, ovvero i contributi, già annunciati lo scorso luglio, per sostenere la domanda di servizi ultraveloci. Secondo le prime anticipazioni, i contributi sarebbero destinati a piccole e medie imprese, istituti scolastici, centri per l’impiego e famiglie, con importi differenziati a seconda dei beneficiari. La misura, con un budget di 1,3 miliardi di euro, sarà sviluppata per un periodo di 3 anni su tutto il territorio nazionale.