Con una capacità installata di 6 MW, L’impianto fotovoltaico realizzato da Plenitude, società Benefit di Eni, a Ravenna Ponticelle si sviluppa su un’area industriale di 11 ettari ed è costituito da oltre 10.000 pannelli fotovoltaici di ultima generazione in silicio monocristallino. Questi sono di tipo bifacciale, quindi, utilizzano anche il retro per la produzione di energia. Sono montati su strutture ad inseguimento solare, fissate su zavorre appoggiate su un capping impermeabile, realizzato nell’ambito degli interventi di messa in sicurezza del Piano Operativo di Bonifica dell’area industriale.
Nuovi progetti in un’area abbandonata
Il nuovo parco fotovoltaico rientra nell’iniziativa di riqualificazione produttiva di un’area industriale dismessa, con un’estensione totale di 26 ettari, completamente bonificata e di proprietà di Eni Rewind. Questa, a seguito dell’intervento di risanamento ambientale, ospiterà anche una piattaforma di bio recupero dei terreni e una polifunzionale di pretrattamento dei rifiuti, quest’ultima in partnership con Herambiente.
Collegamento alla rete elettrica
L’impianto fotovoltaico, che sarà connesso alla rete di distribuzione nelle prossime settimane, ha già la predisposizione di un sistema di un accumulo di energia, che utilizzerà una nuova generazione di batterie (batteria a flusso), su cui l’unità di ricerca e sviluppo di Eni sperimenterà soluzioni innovative. A regime l’impianto fotovoltaico produrrà energia equivalente al fabbisogno di oltre 3.000 famiglie.
“Con l’impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle – ha commentato Alessandro Della Zoppa, Head of Renewables di Plenitude – la nostra azienda continua a crescere nella generazione di energia rinnovabile in Italia, in sintonia con l’impegno di Eni per valorizzare le potenzialità dei propri siti industriali e cogliere le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica”.
