Nel settembre dello scorso anno Engie acquisiva la gestione della rete di teleriscaldamento di Settimo Torinese. Dopo aver assicurato ai cittadini del comune piemontese la continuità del servizio, messa a rischio dal fallimento del precedente gestore, ora la società si spinge ancora più avanti. È suo obiettivo, infatti, procedere con un’estensione dell’infrastruttura che attualmente è lunga 47 chilometri.
Il progetto di Engie prevede la posa di ulteriori 4 chilometri di condotte preisolate, per portare il servizio anche nel quartiere di San Gallo, che si trova nella parte est della cittadina. Progetto che prevede anche l’attraversamento dei binari ferroviari, a tutto beneficio della zona dove, tra l’altro, sorgono diverse scuole, tra materne, elementari e medie, oltre a diversi altri luoghi di aggregazione dedicati ai ragazzi, quindi a tutto vantaggio dei giovani che potranno godere di calore generato da energia pulita.
Infatti, a fornire energia termica al sistema è il calore di risulta della centrale termoelettrica di Leinì, sempre di proprietà di Engie, integrato con quello prodotto dall’impianto a biomasse di Solis, che fa sì che il teleriscaldamento di Settimo benefici di un processo di produzione del calore molto efficiente che si tradurrà, per la zona di San Gallo, in una considerevole riduzione delle emissioni di CO2, pari a oltre il 37% rispetto alla situazione attuale.
Engie gestisce attualmente 11 reti di teleriscaldamento, delle quali 6 in Piemonte: oltre a quella di Settimo Torinese, quelle di Biella, Saluzzo, Fossano, Racconigi e quella a servizio del Villaggio Olimpico di Torino, consentendo di evitare oltre 40.000 tonnellate di CO2 ogni anno.