Carlo Tamburi, direttore Italia di Enel, ed Enzo Bianco, sindaco di Catania e Presidente del Consiglio nazionale Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), hanno siglato ha siglato un protocollo “per aumentare la sensibilità di istituzioni e operatori italiani ai temi e agli investimenti che rendano più resilienti, quindi maggiormente capaci di far fronte alle emergenze, le città italiane, mettendo a servizio del Paese le proprie esperienze e competenze”.
Scopo dell’intesa è stimolare l’adesione delle città Italiane alla campagna delle Nazioni Unite Making Cities Resilient, alla quale hanno già aderito 130 città, guardando ai sindaci quale centro decisionale essenziale sul territorio e motore per l’attuazione di piani di prevenzione e gestione delle emergenze. In questo progetto i comuni trovano in Enel un partner competente, dal momento che il gruppo è membro di Private Sector Alliance for Disaster Resilient Societies (Arise) delle Nazioni Unite, con il ruolo di vice presidente.
L’accordo è stato siglato in occasione della XXXIII Assemblea dell’Anci, svoltasi a Bari, nella quale Enel ha presentato anche il proprio modello di smart city resilienti: una città più efficiente in grado di garantire ai cittadini una migliore qualità della vita, grazie a servizi e infrastrutture più avanzate. Un percorso di crescita la cui realizzazione richiede però il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, una regia nazionale e più partnership pubblico-privato. Un piano che ha i suoi passaggi obbligatori nello sviluppo di infrastrutture per la connessione a banda larga, reti elettriche più smart, network di ricarica per le auto elettriche.