L’Assemblea Territoriale idrica di Agrigento Ato 9 ha annunciato l’approvazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), di quattro proposte volte alla realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie in Sicilia. Tali progetti, del valore complessivo di 162.755.672 euro, presentati dalla stessa assemblea territoriale idrica e stilati da AICA e dai Comuni in gestione salvaguardata, sono stati inseriti nel cosiddetto PNIISSI (Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico) e pubblicati sul sito del Ministero.
La prima tranche di fondi
Per il momento sono 92 i milioni di euro in arrivo in Sicilia per la realizzazione di infrastrutture idriche prioritarie. Si tratta del primo stralcio di finanziamenti destinati ai 49 interventi, per complessivi 1,6 miliardi, inseriti nel Piano idrico della Regione Siciliana, approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inglobato nel Piano nazionale per la sicurezza del settore idrico (PNSII).
La pianificazione regionale è stata predisposta, su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani, dal dipartimento dell’Agricoltura, di concerto con l’Autorità di bacino, il dipartimento Acqua e rifiuti, Siciliacque, i Consorzi di bonifica Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale. Il Piano è finalizzato alla programmazione di opere necessarie all’approvvigionamento idrico primario, alla prevenzione della siccità e all’adeguamento delle infrastrutture in un’ottica di maggiore resilienza ai cambiamenti climatici.
Le opere di prossima realizzazione
Sono quattro le proposte di intervento ad oggi ammesse al Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico e già pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La prima, con un investimento di 77,4 milioni di euro, riguarda l’efficientamento delle condotte di adduzione e delle fonti di approvvigionamento dell’ATO AG9.
Il secondo progetto, del valore di 67,2 milioni di euro, prevede il completamento, la sostituzione e l’automazione delle reti idriche dei Comuni di Sciacca, Agrigento (II LOTTO) e Cattolica Eraclea. 14,9 milioni di euro saranno, invece, destinati alla terza proposta, che concerne i lavori di manutenzione straordinaria delle reti di adduzione e di distribuzione, con automazione reti e contatori di tutto il sistema idrico del Comune di Santa Margherita di Belice.
Infine, con una spesa di 3,1 milioni di euro, si procederà, nel quarto progetto, al rifacimento della rete idrica del centro urbano del Comune di Alessandria della Rocca. Tutte le opere avranno come obiettivi primari l’efficientamento delle infrastrutture idriche e la conseguente riduzione delle perdite d’acqua.
