27/11/2023

Efficiente e all’avanguardia il nuovo depuratore di Thiene di Viacqua

È stato rimesso a nuovo l’impianto di depurazione “Astico” a Thiene di Viacqua. Un’opera di revamping che ha interessato, in particolare, il potenziamento del sito e la generale riqualificazione dal punto di vista tecnologico ed energetico.

Lavori importanti, del valore di 7,3 milioni di euro, per i quali il gestore idrico dei 68 comuni della provincia di Vicenza ha ottenuto un finanziamento di un milione dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. Come importante è il ruolo giocato dall’impianto, considerando che tratta i reflui di 24 comuni.

 

Le opere

Le opere sono state eseguito da un gruppo di imprese guidate da Suez Italia e hanno visto la realizzazione di:

  • un nuovo ripartitore di portata che consente la distribuzione delle portate tra impianto esistente e nuove sezioni, con la possibilità di bypassare il sollevamento intermedio a beneficio dei consumi energetici;
  • l’intera riqualificazione, anche sotto il profilo strutturale, della sezione di denitrificazione, con una nuova rete per l’aria e un gruppo di soffianti dedicato;
  • 2 linee biologiche di nuova costruzione, con le 6 già esistenti che sono state aggiornate con una nuova rete per l’aria, nuove soffianti e sonde per la misurazione costante dei principali parametri del processo depurativo.
  • L’installazione di strumentazione per il monitoraggio continuo e l’ottimizzazione dei processi di tutte le linee biologiche;
  • L’aggiornamento delle pompe di ricircolo dei fanghi attivi;
  • La realizzazione di 3 sedimentatori secondari, dove i fanghi vengono separati dall’acqua depurata, che si aggiungono ai 4 già esistenti;
  • La costruzione di 3 linee di filtrazione terziaria, che portano in totale a 9 la dotazione totale, che affinano la rimozione finale di particelle solide residue;
  • L’aggiornamento del software per il comando e l’automazione dell’impianto. Software che è stato anche dotato di una rete di comunicazione ad anello che dona ridondanza al sistema, assicurando la continuità della comunicazione anche in caso di guasto;
  • La costruzione di una nuova cabina elettrica e di gruppo elettrogeno dedicati alle nuove sezioni dell’impianto.

 

Migliorare la gestione dei reflui e rispondere alle necessità del territorio

Con il nuovo assetto l’impianto sarà collaudato per una potenzialità di 140.000 abitanti equivalenti (AE), rispetto ai precedenti 127.000. Ma la sua capacità potrà essere ancora maggiore: grazie alle soluzioni adottate in cantiere e, soprattutto, alla realizzazione del terzo nuovo sedimentatore, la capacità di trattamento potrà ad arrivare a 157.000 AE.

Il revamping è stato fondamentale per consentire di migliorare la gestione dei reflui, in particolare in caso di picchi di portata e carico, come quando ci sono forti precipitazioni. In più il suo rinnovo tecnologico permette il corretto e costante funzionamento dei processi biologici, anche nei periodi in cui le temperature più basse possono incidere negativamente sulla loro efficacia.

 

Ottimizzati anche i consumi energetici

Ma il rinnovo porta anche importanti vantaggi sotto il profilo dei costi di gestione. Le apparecchiature di ultima generazione e sensori online all’avanguardia, associati a un controllore di processo e all’esperienza del personale garantiscono anche un’ottimizzazione dei consumi elettrici. Dalle rilevazioni effettuate dal gestore, è emerso infatti un risparmio del 30% del consumo di elettricità nel primo semestre di quest’anno rispetto, pari a 180.000 kWh, rispetto ai 257.000 kWh dello stesso periodo del 2022.

 

Un impianto efficiente

«Sull’impianto di Thiene sono stati realizzati investimenti non solo sul piano strutturale, ma anche mirati a migliorare l’efficacia depurativa e l’efficientamento energetico – ha commentato Giuseppe Castaman, presidente di Viacqua –. Il depuratore rappresenta un sistema molto energivoro che può tuttavia essere gestito al meglio grazie all’installazione di macchinari e tecnologie a basso consumo, ma anche con soluzioni gestionali in grado di ottimizzare ogni passaggio che ottimizzano la resa e i consumi stessi. Il potenziamento complessivo del depuratore, nel medio e lungo termine, lo rende infine in grado di far fronte alle previsioni di crescita della popolazione dell’intera area servita».

 

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