04/06/2019

Efficientamento delle reti di acquedotto con applicazione del sistema DDD: il caso di Pompiano a Brescia

 

   

Denise Paghera – Acque Bresciane
Alberto Pautasso 
– Grundfos

Nel 2015 l’allora Acque Ovest Bresciano (AOB2, Società alla quale è subentrata Acque Bresciane nella gestione del Servizio Idrico) ha deciso di intervenire su una serie di impianti di pompaggio di acquedotto, con l’obiettivo dell’efficentamento e della sostituzione di strumentazioni di controllo oramai obsolete.

Si è condotta una campagna di audit energetici in collaborazione con Grundfos, per valutarne le condizioni di funzionamento degli impianti, monitorando parametri idraulici, assorbimenti delle macchine installate e la correlazione fra consumi energetici, rendimenti delle pompe e portate e pressioni erogate in rete.

Mediante installazione di apposita strumentazione, abbinata al montaggio di logger in punti definiti critici per le reti (caratterizzati dalle pressioni più basse), si sono valutati impianto per impianto i possibili margini di riduzione delle pressioni.

Si è scelto come primo impianto pilota la stazione di pompaggio del Comune di Pompiano. L’acquedotto è costituito da un pozzo che carica un serbatoio a terra, che alimenta la rete tramite una stazione di pompaggio costituita da 5 pompe verticali di tipo CR Grundfos, la logica di alternanza delle pompe ed i set point di pressione erano definiti tramite centraline di vecchia concezione.

È stato costruito il modello idraulico della rete per individuarne i punti critici; i dati rilevati durante l’audit sono stati utilizzati per la calibrazione del modello e per valutare i nuovi set point di pressione.

All’audit è seguita una proposta di ristrutturazione dell’impianto da parte di Grundfos con sostituzione dei motori della batteria di pompe installate e l’abbinamento, tramite fornitura di nuovo quadro di comando, del sistema di controllo DDD, che individua automaticamente per gli inverter set point variabili in funzione della domanda in rete, tenuto conto della pressione da garantire ai punti critici. Questo consente di individuare la pressione minima sufficiente a garantire il servizio alle utenze più critiche in termini di pressioni al punto di consegna, svincolando totalmente dalla necessità di regolazioni “statiche”, adattando in continuo la pressione alle necessità della rete.

L’applicazione alla rete di Pompiano ha dato buoni risultati, con una riduzione in termini di kWh/m3 pari al 10-11%, riconducibile all’efficienza dei motori delle pompe ed al contenimento delle pressioni. Per apprezzare il risparmio indotto dal DDD è stata intrapresa una campagna di ricerca perdite mirata.

Il sistema è stato di recente applicato anche sulle pompe da pozzo nei Comuni di Castrezzato e Castelmella.

 

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