29/07/2016
Servizi a Rete

È partito il progetto Smart Working di A2A


Al via lo Smart Working in A2A, l’innovativa modalità di lavoro che consente, per un giorno a settimana, di lavorare da casa o da un luogo diverso dal proprio ufficio utilizzando le dotazioni aziendali necessarie per svolgere l’attività. Grazie a un accordo sindacale recentemente firmato è stato definito il perimetro delle società del Gruppo e il numero di persone che saranno interessate dal progetto pilota, riservato a dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno un anno.
Alla sperimentazione potranno partecipare circa 300 dipendenti di A2A Spa e A2A Energia, dislocati in 18 sedi del Gruppo, per sei mesi provando questo nuovo sistema di lavoro che coniuga flessibilità e innovazione. I dipendenti che aderiscono al progetto Smart Working osserveranno il medesimo orario di lavoro previsto dal contratto di lavoro.
“Smart Working è un altro concreto tassello del nuovo corso aziendale che punta a disegnare un modello organizzativo e culturale più moderno per il futuro di A2A, in linea con il processo di trasformazione e cambiamento che stiamo conducendo – ha spiegato Valerio Camerano, AD del Gruppo -. “Una piccola rivoluzione che può consentire un migliore bilanciamento del tempo tra sfera lavorativa e privata, migliorando la qualità della vita dei dipendenti e la loro soddisfazione professionale”.
I primi mesi del progetto Smart Working saranno fondamentali per consentire al Gruppo di valutarne aspetti positivi, possibili aree di miglioramento e per considerare l’ipotesi di estendere questa modalità di lavoro, in futuro, anche ad altre aree.

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