18/04/2016

È Paolo Peveraro il nuovo presidente Iren


Sarà Paolo Peveraro il nuovo presidente di Iren, succedendo a Francesco Profumo, che diventerà presidente della Compagnia Sanpaolo, primo azionista di Intesa Sanpaolo.
Classe ‘56, Paolo Peveraro può essere considerato come uno dei padri della multiutility dei comuni di Torino, Genova, Parma, Reggio Emilia e Piacenza, della quale è stato fino a qualche mese fa ai vertici del Consiglio sindacale.
Assessore per due mandati del Comune di Torino, prima con Valentino Castellani poi sotto Sergio Chiamparino, e poi vicepresidente della Regione Piemonte quando al vertice c’era Mercedes Bresso, ha iniziato a riorganizzare le partecipate del Comune di Torino prima e della Regione poi. È stato lui, infatti, a volere la prima fusione, tra Aem di Torino e Amga di Genova, primo embrione della società.
E l’arrivo ai vertici della multiutility potrebbe voler dire, visto il profilo finanziario di Peveraro, la possibilità di nuove fusioni per allargare il perimetro di Iren in Italia e, forse, anche fuori i confini.
Nato a Castel San Giovanni, nel Piacentino, e laureato in economia, vanta una lunga militanza politica, iniziata nella Gioventù Liberale Italiana di cui è stato vice segretario nazionale e poi segretario cittadino del PLI nel periodo in cui Valerio Zanone è sindaco di Torino. Interrompe il suo impegno politico e lavora nelle principali multinazionali del settore finanziario, come la Deloitte, diventandone socio. Matura una profonda esperienza in campo finanziario e societario in particolare nel settore pubblico. Nel 1997 diventa assessore del Comune di Torino. Si occupa di partecipazioni, patrimonio, bilancio, personale, sistemi informativi, organizzazione e controllo di gestione.
Dal 2006 è vicepresidente della Giunta regionale presieduta da Bresso con deleghe al bilancio e finanze, artigianato, cooperazione, patrimonio ed edilizia sanitaria, personale e organizzazione, controllo di gestione e attività estrattive. Dopo la vittoria della Lega e la sconfitta elettorale di Bresso e la sua non elezione in Consiglio Regionale nel 2010, Peveraro si è defilato dalla vita politica torinese e piemontese, tornando a tempo pieno alla sua attività professionale.
Ora il ritorno in campo per governare una delle sue ‘creature’.

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete