Va avanti a pieno ritmo pieno ritmo il piano di trasformazione della rete elettrica di Venezia, portato avanti da E-Distribuzione nell’ambito del PNRR. I lavori iniziati, lo scorso maggio sulla terraferma, da settembre si sono estesi alla Laguna e al centro storico. Il programma si trova ora in piena fase operativa, con cantieri distribuiti sull’intero territorio comunale: da San Marco alla Giudecca, fino al Lido e a Murano. L’ultimo traguardo raggiunto riguarda l’area di Mestre, dove sono stati appena conclusi gli interventi di cambio tensione della rete di Media Tensione. L’intervento, a beneficio di 80.000 persone, ha coinvolto 12 linee in Media Tensione e 262 Cabine Secondarie a servizio di 45 clienti in Media Tensione e oltre 38.400 forniture in Bassa Tensione.
76 milioni di investimento
Il progetto di Venezia, dal valore di 76 milioni di euro, ha come obiettivo di raddoppiare la potenza disponibile per i consumi elettrici finali, attraverso l’adeguamento della rete di Media Tensione da 10 a 20 kV e il rafforzamento dell’intera infrastruttura, fornendo circa 196 MW di ulteriore capacità al territorio. al suo completamento, la rete sarà più efficiente, digitalizzata e in grado di fare fronte alla crescente domanda energetica legata alla mobilità elettrica terrestre e marina, alla generazione distribuita e ai nuovi modelli di turismo sostenibile. Un progetto dai numeri rilevanti. Comprende infatti:
- la realizzazione di una nuova Cabina Primaria, di 3 Cabine Primarie esistenti da potenziare e 2 da digitalizzare;
- 170 km di rete elettrica complessivi, suddivisi in 115 km in Media Tensione e 55 km in Bassa Tensione;
- 554 Cabine Secondarie impattate tra interventi di ammodernamento e nuove realizzazioni;
- 284 clienti in Media Tensione direttamente coinvolti.
Le Cabine Primarie
Per quanto riguarda le Cabine Primarie, il piano prevede interventi importanti sia sulla terraferma sia nelle aree lagunari. Sulla terraferma è in costruzione della nuova CP Favaro, che garantirà 80 MW di potenza aggiuntiva a servizio delle nuove aree di espansione. A questa si affianca il potenziamento della CP Zelarino, mentre la CP Mestre Barche viene interamente digitalizzata. Nella Laguna e nel centro storico è in programma la potenza nelle CP Sacca Fisola e San Giobbe da 50 a 80 MW, mentre la CP Sacca Serenella verrà digitalizzata per rendere la gestione più flessibile ed efficiente.
Gli impianti secondari
A valle delle Cabine Primarie, sulla terraferma il programma riguarda in particolare la rete secondaria: 32 km di cavi in Media Tensione sostituiti, 25 km di rete in Bassa Tensione potenziata e un piano di ammodernamento che coinvolge 207 Cabine Secondarie, alle quali si aggiungono 34 nuove installazioni. La maggior parte degli interventi si concentrano nell’area di Mestre, con 22 km di linee in Media Tensione, 17,6 km di rete in Bassa Tensione, 186 interventi su Cabine Secondarie e la realizzazione di 31 nuovi impianti. Nelle zone di Favaro, Campalto, Dese e Tessera i lavori riguardano invece 10 km di rete MT, 3,4 km di rete BT, 21 Cabine Secondarie e 3 nuove costruzioni. Non meno rilevanti i lavori nell’area lagunare e nel centro storico. Qui interessati sono 83 km di cavi in Media Tensione, e 30 km di rete in Bassa Tensione. Gli interventi coinvolgono 268 Cabine Secondarie già presenti sul territorio, affiancate dalla costruzione di 45 nuovi impianti.
Il cambio di tensione della rete
Parte integrante del progetto è l’adeguamento del livello di esercizio della rete da 10 a 20 kV, che consentirà di raddoppiare la capacità di trasporto dell’energia senza modificare l’infrastruttura fisica esistente. Sulla terraferma, i lavori sono stati completati, impattando su circa 80.000 persone e hanno coinvolto 12 linee in Media Tensione e 262 Cabine Secondarie a servizio di 45 clienti in Media Tensione e oltre 38.400 forniture in Bassa Tensione. Oltre al completamento sull’area di Mestre, il cambio tensione è partito anche nell’area lagunare e nel centro storico e ad oggi ha coinvolto circa 16.000 persone e 8 linee in Media Tensione e 98 Cabine secondarie a servizio di 25 clienti in Media Tensione, oltre 8.100 forniture in Bassa Tensione. Al termine questo riguarderà circa 80.000 persone, 46 linee in Media Tensione e 684 Cabine secondarie a servizio di 169 clienti in Media Tensione e oltre 74.000 forniture in Bassa Tensione.
Lavori a basso impatto
Tutti gli interventi sono progettati per rispettare il contesto urbano e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Nei centri storici si procedere con tecniche di trivellazione orizzontale controllata, mentre nelle aree lagunari si ricorre all’impiego di soluzioni specifiche come la posa in trincea subacquea e a procedure dedicate per la sostituzione dei trasformatori nelle Cabine Primarie e Secondarie nel centro storico. Le nuove cabine, completamente automatizzate e telecontrollate, assicurano standard più elevati di affidabilità e continuità del servizio, anche in presenza di eventi meteorologici intensi. La digitalizzazione della rete rende possibile un monitoraggio continuo e una gestione ottimizzata dei flussi energetici, contribuendo alla resilienza e alla sostenibilità del sistema elettrico cittadino.