E-Distribuzione: Avellino sulla strada delle Smart Grid

Si sono conclusi i lavori di E-Distribuzione che hanno digitalizzato la rete nella provincia di Avellino, realizzati nel perimetro dei Progetti PON (Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020) in modo da incrementare la connessione degli impianti da fonti rinnovabili, introducendo apparati di comunicazione digitale e misurazione intelligente per controllo e monitoraggio della rete. Il programma di interventi si colloca nel quadro degli investimenti che il gestore sta portando avanti per rendere la propria rete più resiliente e digitalizzata, garantire una crescente qualità del servizio e consentire una capillare ricezione dell’energia prodotta da punti di generazione diffusi sul territorio.

Migliorata la capacità di trasporto dell’energia

Il progetto, del valore di oltre otto milioni di euro, ha previsto una serie di interventi su cabine primarie, cabine secondarie di trasformazione e su centri satellite. Prima di tutto è stata ampliata la cabina primaria Avellino Nord, con l’aggiunta di un trasformatore trifase per convertire l’Alta Tensione della rete nazionale di trasporto alla Media Tensione, necessaria al sistema di distribuzione capillare dell’energia. Il trasformatore ha una potenza di 40 MVA e il suo inserimento ha comportato anche l’ampliamento del quadro elettrico di Media Tensione. In questo modo, è stata potenziata la capacità di trasporto dell’energia e sono migliorate le condizioni di esercizio del sistema e le sue prestazioni.

Gestione della rete sempre più automatizzata

Un altro aspetto cruciale del progetto è stata l’introduzione di sistemi di protezione e controllo elettronici di ultima generazione, capaci di implementare le funzioni Smart Grid. Si tratta di dispositivi tecnologici e di apparecchiature intelligenti che permettono una gestione evoluta della rete elettrica, con l’obiettivo di agevolare l’incremento della quota di fabbisogno energetico coperto dalla crescente presenza di impianti di generazione distribuita da fonti rinnovabili diffusi sul territorio. L’iniziativa ha consentito quindi di disporre di una più evoluta automazione della gestione della rete (Smart Fault Selection – SFS) con selezione automatica dei tronchi di rete guasta, monitoraggio del funzionamento della rete, controllo di tensione a livello della sbarra della cabina primaria, oltre all’automazione degli interruttori di linea della Bassa Tensione.

Efficientamento di cabine secondarie e centri satellite

Sono stati inoltre realizzati interventi nei centri satellite che fanno riferimento alla cabina primaria, con la digitalizzazione dei sistemi di gestione e di controllo, e la realizzazione di nuove linee, con cinque nuove connessioni uscenti dalla cabina primaria Avellino Nord, per un totale di 23,7 km e il potenziamento di una delle linee in Media Tensione per 0,6 kmPer quanto attiene le cabine secondarie, si è proceduto all’implementazione dei sistemi di automazione SFS (Smart Fault Selection), che permettono di incrementare la flessibilità nella selezione dei guasti.

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