E-distribuzione, AQP, Rete Gas Bari e Comune insieme con U.N.I.CO


Il progetto è in fase di sperimentazione su 3 aree, con differenti densità abitative, e riguarda circa 10.000 utenze per la telegestione integrata “punto-multipunto” di gas, acqua, calore ed altri servizi di pubblica utilità. L’obiettivo è quello di testare in campo modelli integrati per realizzare reti più efficienti ed abilitare nuovi servizi ai cittadini di Bari in logica “Smart City”, in risposta alle richieste dell’AEEGSI (Delib. 393/13/R/Gas e seguenti).
In questo contesto, e-distribuzione rende disponibili il proprio know-how e le proprie infrastrutture per favorire lo sviluppo di servizi e funzionalità anche non direttamente legati alla rete elettrica.
In pratica, utilizzando una rete già esistente, U.N.I.CO. ottimizza la gestione delle utenze pubbliche e private in modo economico e con un impatto ambientale minimo, evitando la necessità di creare nuove e costose infrastrutture dedicate. Un concentratore unico per tutti i servizi, in cui la cabina di e-distribuzione o il semplice palo della luce, diventano hub ricettivi.
Il concentratore, infatti, grazie alla tecnologia in radiofrequenza a 169 MHz, resa disponibile a livello europeo proprio per la telemisura, raccoglie dati e informazioni trasmessi dai contatori del gas di Rete Gas Bari e dai contatori dell’acqua di Acquedotto Pugliese. Questi dati vengono poi inviati e ordinati sul portale, una piattaforma digitale consultabile da pc, tablet o smartphone.
Un servizio utile non solo per il cittadino, ma anche per il Comune.
Il progetto U.N.I.CO., finanziato dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, rende la città di Bari uno dei primi laboratori per l’applicazione di soluzioni innovative, capaci di offrire vantaggi sia alle aziende sia ai cittadini e di costituire un’importante occasione di coinvolgimento della comunità, affinché possa cogliere in concreto i vantaggi offerti da questa tecnologia.
Il servizio di diagnostica e monitoraggio dell’illuminazione pubblica, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, costituisce invece un possibile punto di partenza per altri servizi, che possano avvalersi dell’infrastruttura già esistente, innestandosi in modo coerente con le politiche del Comune di Bari in ottica di Smart City.
Il termine della fase sperimentale è previsto per luglio 2018.

didascalia foto: un momento della presentazione del progetto

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