Il Comune di Napoli ha siglato il contratto con 2i Rete Gas per la concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Atem “Napoli 1”. Firma che rappresenta l’atto conclusivo della procedura di gara avviata nell’estate del 2018 e passata al vaglio del TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) della Campania e del Consiglio di Stato. Entrambi i tribunali hanno respinto il ricorso contro l’assegnazione del servizio alla società, presentato dal gestore uscente Italgas.
Il più complesso trasferimento del servizio
Quello di Napoli 1 costituisce uno degli Atem più importanti e ambiti d’Italia. Oltre alla città di Napoli comprende 6 comuni della sua provincia:
- Ercolano
- Portici
- San Giorgio a Cremano
- Torre Annunziata
- Torre del Greco.
La rete di distribuzione in totale si estende per più di 1.600 km, con 380.000 utenti attivi. La concessione della durata di 12 anni ha un valore che sfiora i 650 milioni di euro. Il Valore di rimborso delle reti ammonta invece a 232 milioni di euro circa. Numeri che spiegano come l’affidamento a 2i Rete Gas rappresenti, nel mercato della distribuzione del gas nel nostro Paese, il più complesso trasferimento del servizio tra gestori finora affrontato a seguito di gara pubblica.
Nuovi sviluppi e più efficienza
La società si è aggiudicata il servizio con un’offerta che prevede investimenti per circa 225 milioni nelle reti e per 16 milioni in progetti di efficientamento e risparmio energetico. 2i Rete Gas provvederà ad allacciare alla rete gratuitamente tutti i nuovi utenti fino a un massimo di 1.400 mt di distanza dall’infrastruttura. Inoltre, ha versato oltre 10 milioni di euro ai Comuni dell’Atem, da investire in progetti di efficientamento energetico.
La digitalizzazione della rete
La società completerà la digitalizzazione della rete e degli impianti, prevedendo l’installazione di misuratori di ultima generazione e di sistemi di monitoraggio e controllo a distanza delle apparecchiature di servizio. Importanti anche gli impegni nello sviluppo ulteriore dell’infrastruttura, che sarà estesa di altri 125 chilometri, per portare il servizio ai cittadini che attualmente ne sono privi.
3,5 milioni all’anno per ogni Comune
I Comuni dell’ambito, proprietari di una porzione di rete, si sono visti riconoscere, a fronte dell’alienazione della stessa al nuovo gestore, un valore di circa 30 milioni di euro. Mentre a titolo di canone di concessione, 2i Rete Gas verserà alle amministrazioni un importo annuo di circa 3,5 milioni di euro.