La Commissione Europea ha finanziato con 5,5 milioni di euro la terza fase del progetto meetMED sviluppato da MEDENER per accelerare la transizione verso economie più sostenibili sulla sponda sud del Mediterraneo. MEDENER è l’Associazione delle Agenzie nazionali per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili del Mediterraneo, che vede come presidente il direttore generale ENEA, Giorgio Graditi e come segretario generale Roberta Boniotti, sempre dell’ENEA; dal 2018 a oggi ha coordinato le prime due fasi del progetto meetMED, coinvolgendo otto paesi del Mediterraneo (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Palestina e Libano).
Obiettivi del progetto
MeetMED III si propone di favorire la sostenibilità urbana e rafforzare le azioni di mitigazione climatica nel settore energetico, supportando le autorità locali nello sviluppo dei PAESC (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) e dei SUMP (Piani di Mobilità Urbana Sostenibile), anche per sostenere l’affiliazione alla sezione mediterranea del GCoM (Patto Globale dei Sindaci). Le attività prevedono: il capacity building; l’impiego di strumenti per l’accesso ai finanziamenti; organizzazione di forum SEI (Investimenti in Energia Sostenibile); il monitoraggio delle politiche energetiche; l’assistenza tecnica per l’attuazione di strategie locali di adattamento e mitigazione; la creazione di misure di efficienza energetica, tramite il supporto alle politiche di sviluppo di strumenti ad hoc; la collaborazione con il progetto Peeb Med (Programma per Edifici Efficienti nel Bacino del Mediterraneo); un accesso facilitato ai finanziamenti per progetti di efficienza energetica attraverso i forum SEI e lo scambio di best practice tra i membri della rete meetMED REN (Rete di Esperti Regionali).
Affermazione dell’Italia nel contesto europeo
“Questo risultato testimonia non solo l’impegno della Commissione Europea a favore della transizione energetica nella regione del Mediterraneo, ma anche la qualità del lavoro svolto da MEDENER – dichiara Giorgio Graditi, presidente di MEDENER e direttore generale ENEA –. Il riconoscimento rafforza il ruolo dell’Italia nel contesto europeo e mediterraneo, rappresentando un’opportunità per ampliare la missione del progetto, a favore di un approccio multilaterale e integrato, indispensabile per il percorso di transizione energetica in una regione esposta ai cambiamenti climatici come quella mediterranea”.
“La nuova fase del progetto meetMED evidenzia la crescente rilevanza delle Agenzie energetiche nazionali di MEDENER nel dare vita a contesti socioeconomici più stabili ed efficienti, in grado di garantire una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici – spiega segretario generale di MEDENER, Roberta Boniotti –. Le Agenzie rappresentano i punti focali per supportare l’implementazione delle politiche energetiche nazionali a livello locale, garantendo lo scambio di best practice tra i Paesi della regione”.