25/10/2022

Dalla teoria alla pratica. Si moltiplicano i casi pratici sulle tecnologie no-dig

La live demo, che ha seguito la seconda fase dell’incontro, rivolto agli ingegneri, geologi e geometri che si occupano di queste opere, è stata partecipata con attenzione dai 70 professionisti presenti provenienti non solo da Arezzo, ma anche da tutti i territori adiacenti.

L’ingegner Matteo Isola, direttore Area Tecnica del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ha riconosciuto in queste tecnologie il vantaggio di poter minimizzare i disagi per i cittadini velocizzando i tempi di realizzazione e riducendo i costi. Ed ha infatti segnalato come anche la riduzione dell’iter autorizzativo sia un importante vantaggio oltre a quello di ridurre l’impatto sull’ambiente migliorando la sicurezza di quanti eseguono materialmente i lavori.
 

L’obiettivo della giornata tecnica

La giornata, organizzata presso il Consorzio, aveva finalità educative ed intendeva focalizzarsi anche sulle resistenze che ancora oggi sopravvivono in Italia verso queste tecnologie, soprattutto se riferite alle tubazioni di piccolo diametro.
 

Per questi motivi, l’incontro convegnistico è passato ben presto dalla teoria alla pratica. Infatti, nel campo adiacente la sede del Consorzio sono state organizzate delle live demo durante le quali i tecnici hanno assistito a differenti fasi di attività:
  • GRUNDOMAT: perforatrice per installazione di tubazioni, a percussione, alimentata ad aria compressa. Non guidata, adatta a terreni “displaceable”, per piccoli attraversamenti (intorno ai 10 m) per diametri di foro da 45 a 180 mm.
  • GRUNDOSTEER: perforatrice oleodinamica per installazione di tubazioni. Testa di perforazione tracciabile e correggibile nella traiettoria; adatta a terreni “displaceable”, per attraversamenti fino a circa 25 m e per diametri di foro fino a 100 mm.
  • GRUNDOPIT: perforatrice oleodinamica, a fluidi bentonitici, guidata, per installazione di tubazioni con procedura similare alla trivellazione orizzontale controllata (t.o.c.) ma da pozzetto a pozzetto, per attraversamenti fino a circa 80 m e per diametri di foro fino a 250 mm.
  • GRUNDOBURST: attrezzatura per il rinnovo di tubazioni ammalorate attraverso il metodo del “bursting statico”. Operativa su differenti tipi di materiale di tubo ammalorato e su una vasta gamma di diametri e lunghezze di tratta (secondo i modelli)

 

L’azienda Timeco, che si è occupata delle dimostrazioni con i sistemi prodotti dalla rappresentata tedesca Tracto, ha dato modo ai presenti di constatare la qualità dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla tecnologia per superare tante difficoltà operative.

I tecnici esperti provenienti dalla Germania, infatti, hanno simulato la realizzazione di attraversamenti più o meno brevi e di interventiNO-DIG” per la distruzione e sostituzione di condotte rotte.

Oggi il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno sta sperimentando con successo la realizzazione del Distretto Irriguo n. 8 a Castiglion Fiorentino in località Cardeta.
 

Clicca qui per la pagina post-evento contenente
atti e rassegna stampa del convegno
 

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