Sono arrivati nella casse di Etra altri 30 milioni di euro erogati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). Si tratta della seconda tranche di un finanziamento pluriennale da 100 milioni complessivi, frutto di un accordo siglato lo scorso anno, finalizzato a potenziare gli impianti di riciclaggio e il servizio idrico integrato in Veneto. La prima tranche delle risorse, per un valore di 40 milioni di euro, è stata erogata dalla BEI lo scorso luglio. Il finanziamento è supportato da InvestEU, il programma dell’Unione europea che ha l’obiettivo di attivare investimenti per oltre 372 miliardi di euro entro il 2027.
Le opere finanziate
In particolare, tra gli interventi finanziati con le risorse messe a disposizione dalla BEI, vi sono l’ammodernamento di impianti per il trattamento dei rifiuti e l’acquisto di veicoli alimentati a biometano. Il progetto contribuirà quindi a promuovere l’azione climatica e la transizione verso un’economia più circolare, obiettivi chiave del Green Deal europeo alle cui direttive si attiene anche il Piano di Sostenibilità sviluppato dalla multiutility attiva nei 70 comuni del Bacino del Brenta.
“Questo accordo conferma l’impegno della BEI nel promuovere la transizione verso un’economia più circolare e resiliente, favorendo l’adozione di processi innovativi capaci di tutelare l’ambiente e di migliorare il benessere della comunità“ ha commentato Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della BEI.
Risorse a supporto dell’economia circolare
«La nostra società ha ottenuto l’affidamento del servizio ambientale integrato per 15 anni dal 2023 e ha quindi potuto programmare investimenti consistenti per migliorare la sostenibilità delle proprie attività – ha dichiarato Domenico Lenzi, direttore generale di Etra –. Al contempo anche gli investimenti per incrementare la resilienza e la resistenza al cambiamento climatico, sono in crescita costante dal 2020. Il sostegno della BEI e della Commissione Europea è quindi molto importante per supportare l’economia circolare di Etra sia per la durata (superiore a quella normalmente reperibile dal mercato creditizio) sia per le condizioni molto vantaggiose».