Un importante contributo a sostegno del piano di sviluppo di Acsm Agam arriva dalla Banca europea per gli investimenti (Bei). La multiutility del Nord della Lombardia, attiva nelle province di Monza, Como, Lecco, Sondrio e Varese, ha infatti ottenuto un finanziamento di 100 milioni di euro, con una durata fino a 16 anni, per la realizzazione del Piano di investimenti nel quinquennio 2019-2023.
Risorse che andranno a sostenere una serie di progetti distribuiti in tutti i territori di riferimento del gruppo, a beneficio di circa 900.000 abitanti, e che riguardano il settore dell’ambiente, le reti idriche ed elettriche, le centrali idroelettriche, il teleriscaldamento, l’illuminazione pubblica, efficienza energetica e smart city, la sicurezza informatica.
Per Acsm Agam l’operazione rappresenta un importante contributo al consolidamento della propria struttura finanziaria, consentendo di allungare la durata media del debito a condizioni competitive, avviando la collaborazione con un primario operatore di riferimento internazionale, quale è la banca dell’Unione europea. «Dopo la realizzazione di un’importante operazione di aggregazione nei territori di riferimento e l’approvazione di un ambizioso piano industriale, avere oggi il sostegno della Bei per realizzarlo con un orizzonte di lungo periodo, rappresenta un ulteriore fondamentale passo per lo sviluppo del nostro Gruppo», ha infatti sottolineato Paolo Soldani, amministratore delegato della multiutility.
Il prestito ha la garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), uno dei pilastri dell’Investment Plan for Europe, il cosiddetto Piano Juncker.
«L’Europa investe per aumentare la qualità della vita dei cittadini – ha commentato Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’economia-. Grazie al prestito di 100 milioni di euro della Banca Europea per gli Investimenti, parte del Piano Juncker, Acsm Agam potrà continuare a migliorare alcuni servizi pubblici nella Lombardia settentrionale, a partire dall’illuminazione stradale e la distribuzione di acqua e di elettricità».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei, che ha ricordato come «il finanziamento di progetti legati al risparmio energetico finalizzati a combattere i cambiamenti climatici è oggi la principale sfida della Bei, in quanto banca dell’Unione europea. In questo caso, il piano di investimenti del Gruppo Acsm Agam punta a migliorare la qualità, l’efficienza e la sicurezza dei servizi forniti. Un progetto di punta, che mostra come l’Europa possa avere un impatto positivo sulla vita dei cittadini europei».