Potenziamento del sistema acquedottistico, estensione della rete fognaria e un’intensa campagna per ridurre le perdite idriche. Si sviluppa su più fronti il piano di interventi di Umbra Acque per la città di Perugia per migliorare ulteriormente il servizio e a ridurre gli sprechi di risorsa. Un programma di opere che prevede investimenti per 22 milioni di euro in quattro anni, anche attingendo ai fondi del Recovery plan.
La riduzione delle perdite idriche
Il piano 2020-2023 parte proprio dalla riduzione delle perdite idriche, alla quale sono destinate nel primo biennio circa 2 milioni di euro. Risorse che verranno impiegate alla sostituzione di dei tratti di rete più vetusti, alcuni dei quali già effettuati, del centro storico e non solo. Sono diverse infatti le realtà del territorio cittadino coinvolte.
Potenziamento degli acquedotti
Un intervento da circa un milione di euro riguarderà il potenziamento delle reti acquedottistiche a San Fortunato della Collina – Boneggio, Fontignano e del sistema idrico di San Martino dei Colli, Poggio delle Corti, Pietraia, Poggiolo, lavori in parte già avviati e alcuni completati. Così come è stata completata l’estensione della rete di distribuzione nelle aree di Monte Tezio e San Marino, con una spesa di oltre 415.000 euro.
Nuove interconnessioni
Da realizzare, invece, le interconnessioni per potenziare l’approvvigionamento del polo ospedaliero, dal costo di 300.000 euro. E quella per estendere l’interconnessione del sistema Alta Valle del Tevere con altre frazioni del comune, opera che richiede un investimento di un milione di euro.
Infine, 4 milioni di euro serviranno a realizzare l’impianto di denitrificazione delle acque prelevate dal campo pozzi Petrignano, che alimenta per gran parte il capoluogo regionale.
Stop agli allagamenti
In ambito fognario diversi interventi puntano a risolvere i problemi di allagamenti e sversamenti che si verificano in occasione di violenti eventi meteorici. Tra questi il potenziamento della rete in zona Cortonese, per un importo di oltre un milione. E quelli in programma per l’area di Santa Lucia e di Ponte Valleceppi, che superano i 900.000 euro.
Grandi investimenti sui collegamenti fognari
Numerosi anche gli interventi di collegamento fognario. Tra i più rilevanti quello in corso per collegare l’area di Fontignano al nuovo depuratore di Tavernelle per una spesa di 1,2 milioni di euro. E quello che collegherà San Martino in Colle e Santa Maria Rossa, il cui costo è di 1,3 milioni.
Significativi poi i lavori che interesseranno il sistema di depurazione di Ponte San Giovanni. Le portate di quest’area verranno trasferite, con un nuovo collegamento fognario, all’impianto di Ponte Valleceppi, il tutto per un investimento di 4,7 milioni.
E non da meno sarà l’investimento, pari a 3 milioni, per il collegamento dell’Alta Valle del Tevere verso il sistema Perugino. Rilevanti anche le opere sugli impianti fognari di Tavernacce a Resina II, per un importo di 1,8 milioni, di Bagnaia e Pilonico Materno verso un nuovo depuratore (1,9 milioni) e Sant’Enea (1,2 milioni). Mentre 1,1 milioni serviranno per completare i lavori presso i depuratori di San Sisto, di San Martino in Campo e di La Bruna.
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